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Replica alle dichiarazioni

“La sanità all’Elba non funziona, basta promesse servono fatti”

Galli: ". Non dimentichiamoci che sul territorio comunale la massima autorità Igienico Sanitaria è proprio il Sindaco".

Marciana Marina, informazioni per la scelta del medico di famiglia
- Foto d'Archivio

“Mi spiace fare sempre il bastian contrario alle dichiarazioni del Sindaco Montauti, ma l’intervento pubblicato sui social network in data odierna ha del grottesco e fuori termine. Solo oggi, prendendo a giustificazione la pandemia, ci si accorge che la sanità all’Elba non funziona. Ma dove ha vissuto il Sindaco in questi anni?? Possibile non si sia accorto che da anni la sanità all’Elba non funziona?? Sembra sia solo per effetto della pandemia che le segnalazioni siano pervenute al Sindaco”: così Giancarlo Galli capogruppo di Scelta di Campo.

“Sarebbe interessante avere la statistica con il numero delle segnalazioni e da quando queste hanno iniziato a pervenire al primo cittadino. Non dimentichiamoci che sul territorio comunale la massima autorità Igienico Sanitaria è proprio il Sindaco. Forse il Sindaco si è scordato della riunione del 16 novembre con l’assessore alla Sanità della Regione Toscana e i vertici dell’A.S.L.- aggiunge –  Nel pomeriggio alla De laugier vennero affrontati molti più problemi di quanto il Sindaco elenca. Potenziamento del Pronto Soccorso; reintroduzione fissa del servizio di Guardia medica durante la notte e giorni festivi; Assistenza domiciliare per le persone indigenti e con patologie invalidanti (SLA); messa in funzione del reparto di terapia intensiva o sub-intensiva; Casa della Salute Etc. etc…..”

“Solo oggi, dal cilindro magico del Sindaco Montauti, escono proposte per procurare fondi necessari per garantire alloggi gratuiti a medici ed infermieri per almeno tre anni ( non si capisce perché proponga solo tre anni. Sembrerebbe che la sanità abbia la scadenza). Vorrei far presente al Sig. Sindaco, se non ne è al corrente, che la proposta di procurare alloggi a medici ed infermieri per incentivarli a rimanere sulla Nostra Isola, era già stata avanzata ai vertici della Regione Toscana da alcuni nostri concittadini, amanti del nostro territorio che da moltissimi anni vi soggiornano in particolar modo nel periodo estivo, perorando anche l’istituzione del servizio di terapia intensiva”.

“I problemi della Sanità , che riguardano tutta l’Elba non sono solo quelli della pandemia, e la pandemia non deve essere assolutamente un alibi per coprire quanto fino ad oggi non è stato fatto nella sanità ed in generale nella pubblica amministrazione. La cittadinanza non ha bisogno di promesse ma di fatti”.