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Cardiologia ospedale, Anselmi: “Andremo in Regione”

L'impegno preso dal coordinatore Cgil nell'ultimo incontro con gli operatori

Cardiologia ospedale, Anselmi: "Andremo in Regione"

L’impegno preso è di incontrare entro giugno l’assessore regionale alla Sanità Stefania Saccardi. Così il coordinatore della Cgil, Manuel Anselmi, ha chiuso l’incontro in cui si è parlato del potenziamento della cardiologia dell’ospedale elbano.
Ma prima di andare in Regione, Anselmi è intenzionato ad approfondire la realtà delle esigenze, sentendo i cittadini e gli enti, in fatto di assistenza sanitaria cardiologica. Al momento ha preso atto delle informazioni date dai medici Graziano, Iurato, Donigaglia e Frediani, che hanno rassicurato il folto pubblico, con interventi e proiezioni video, tesi a dimostrare come il sistema della “Rete infarto”, avviata anche per l’isola solo dal 2016, garantisca tempi validi che possono salvare la vita a chi è colpito da infarto, grazie alla telemedicina e alla stabilizzazione del paziente che poi viene trasportato ad altro ospedale, per le cure del caso.
“Abbiamo fatto riflettere sul tema – dicono dalla segreteria dello Spi Cgil isolano, composta da Lunghi, Antonini, Dari e Pisani- e pare necessario un potenziamento della cardiologia all’ospedale di San Rocco. Da anni è in servizio un solo cardiologo mentre nel nosocomio piombinese ce ne sono sette e addirittura al Rizzoli dell’isola d’Ischia, come ha segnalato il dr. Mario Mellini, cavese, primario cardiologo ora in pensione, esiste una Utic, cioè una unita di terapia intensiva coronarica in grado di fare anche interventi di eccellenza. Sul nostro sito www.pensionaticgilelba.org è leggibile la relazione completa ”.
Dal tavolo è emersa anche l’importanza di non recarsi autonomamente al pronto soccorso in caso di crisi cardiaca. Va invece attivata la rete del 118 per accorciare i tempi di intervento medico. Sarebbe poi meglio avere sull’Elba, è stato detto al convegno, una base con un elicottero stanziale, in modo da avere già pronto un velivolo per le emergenze: nello scorso anno ci sono stati 272 voli per una spesa di 2 milioni e 600 mila euro.
Per il Comitato Elba Salute è intervenuto Campitelli. “Faremo, dopo i nostri approfondimenti, richieste alla Regione per una cardiologia potenziata, come sostiene il dr. Mellini, nostro relatore e se le nostre rivendicazioni, tese a eliminare al massimo i disagi e rischi per gli elbani e i 300 mila turisti dell’estate, non saranno ascoltate, il sindacato potrebbe essere costretto a promuovere iniziative di protesta importanti, come quelle che avvennero per la chiusura delle miniere negli anni ’70, quando furono fermate le navi per opporsi alle decisioni negative”.