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Martedì 7 maggio

Portoferraio, Pertini e Cerboni partecipano alla “Corsa contro la fame”

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- Foto d'Archivio

Da Adonella Anselmi

Martedì a Portoferraio, in viale delle Ghiaie, l’istituto Comprensivo Pertini e l’ITCG Cerboni partecipano alla “Corsa contro la fame”: sport e solidarietà per combattere la malnutrizione.

Un movimento di 220 mila studenti “podisti” di 700 comuni italiani è impegnato, in queste settimane, in una grande corsa solidale promossa, ogni anno, all’interno degli istituti scolastici da Azione contro la Fame, organizzazione internazionale umanitaria specializzata nella lotta alla fame e alla malnutrizione infantile. Si tratta della “Corsa contro la Fame”, il progetto didattico, sportivo e solidale più grande al mondo, giunto in Italia alla nona edizione e patrocinato, anche quest’anno, dal CONI.

Sono oltre 1.600 le scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado che hanno scelto di aderire a un evento di sensibilizzazione e di sport che, sin dalla sua nascita, ha coinvolto in tutto il mondo più di 9 milioni di studenti incirca 67.500 scuole.

LE LEZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE IN AULA

Nelle scorse settimane, l’organizzazione ha avviato un percorso didattico di sensibilizzazione in aula: più di 7.000 ore di incontri sono state tenute dagli operatori di Azione contro la Fame con l’obiettivo di illustrare ai più giovani le cause strutturali e le conseguenze della fame, una piaga contemporanea che colpisce oltre 783 milioni di persone nel mondo. Ogni scuola ha potuto, inoltre, approfondire l’argomento grazie a un kit didattico di educazione civica fornito dall’organizzazione, che quest’anno ha come Paese-focus il Bangladesh.

IL PASSAPORTO SOLIDALE E LA GIORNATA FINALE

Dopo questa prima fase di formazione, i ragazzi si mobilitano e diventano parte attiva del progetto: tramite il “passaporto solidale”, sono loro che coinvolgono familiari, vicini di casa e amici sulle tematiche affrontate in classe. Le persone sensibilizzate potranno, quindi, fare delle promesse di donazione per ogni giro che lo studente si impegnerà a percorrere il giorno della corsa.

Il modello educativo del passaporto solidale spinge gli studenti a mettersi in azione e li porta a sviluppare capacità di comunicazione e coinvolgimento. Gli studenti che utilizzano il passaporto solidale comprendono al meglio il problema e si sentono parte della soluzione.

Con il proprio impegno, sia come ambasciatori dell’iniziativa, che come sportivi, nella corsa conclusiva del progetto, i ragazzi potranno concretamente sostenere la lotta alla fame e alla malnutrizione infantile nel mondo, un impegno che Azione contro fa Fame conduce da oltre 40 anni in 51 Paesi.

CHI È AZIONE CONTRO LA FAME |www.azionecontrolafame.it

Azione contro la Fame è un’organizzazione umanitaria internazionale che crede che ogni persona abbia diritto a una vita libera dalla fame.

Specialisti da oltre 40 anni, intervengono laddove ci sono  fame e malnutrizione, ne curano gli effetti e ne prevengono le cause.

Sono in prima linea in 55 paesi del mondo per salvare la vita dei bambini malnutriti e rafforzare la resilienza delle famiglie con cibo, acqua, salute e formazione.

Guidano con determinazione la lotta globale alla fame, introducendo innovazioni che creano progresso, lavorando in collaborazione con le comunità locali, mobilitando persone e governi, per realizzare un cambiamento sostenibile.

Ogni anno aiutano 28 milioni di persone.