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Comune di Rio-Università di Siena: via all’accordo. Testo approvato in giunta

L'assessore Guerrini: "Per poter essere credibili e avere un peso è fondamentale costruire una fitta rete di alleanze e collaborazioni e questo è soltanto il primo passo”.

università, studenti

Dal comune di Rio

Sottoscrivendo una convenzione con l’Università degli Studi di Siena, il cui testo è stato approvato dalla giunta ieri, il comune di Rio avvierà nuove attività tecnico-scientifiche, culturali, di ricerca, di valorizzazione e formazione nel campo dello studio, di tutela, conservazione, divulgazione e promozione del proprio patrimonio culturale.

L’accordo prevede – fra l’altro – la collaborazione per studi e ricerche sulle tematiche dell’archeologia, con uno specifico riguardo all’archeologia mineraria e all’archeometallurgia, compreso lo svolgimento di tesi, progetti ed elaborati di laurea, oltre alla partecipazione congiunta a programmi di ricerca nazionali e/o internazionali, l’organizzazione di giornate di studio e convegni volti alla divulgazione dei contenuti delle ricerche effettuate e alla promozione del territorio e alla  condivisione delle specifiche competenze per la progettazione e l’organizzazione di stage e percorsi formativi nei settori di interesse comune.

“Aprirsi al mondo universitario  – ha commentato il sindaco di Rio Marco Corsini – significa investire sul flusso di esperienze e conoscenze che lo studio e la ricerca offrono di continuo. Significa dare vita a nuove opportunità e credere nella vocazione che il nostro territorio ha in questa direzione, e che finora è rimasta inespressa” .

“L’accordo che andremo a sottoscrivere con l’Università di Siena  – ha dichiarato l’assessore alla cultura del Comune di Rio Mattia Guerrini – migliorerà ulteriormente la qualità dell’offerta culturale del nostro territorio. La convenzione con l’obiettivo di lavorare in sinergia con un Ateneo molto importante, come quello di Siena, al fine di sviluppare progetti congiunti e condividere le proprie competenze per la progettazione di una seria politica culturale. Per poter essere credibili e avere un peso è fondamentale costruire una fitta rete di alleanze e collaborazioni e questo è soltanto il primo passo”.