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“Mare sicuro”, 40 mezzi navali ed oltre 100 donne e uomini sulla costa Toscana

Un dispositivo che garantirà in mare e sulle spiagge il corretto svolgimento delle attività turistico-balneari ed un pronto intervento in caso di emergenza.

guardia costiera

Dalla Capitaneria di Porto

Per tutta l’estate e fino a metà settembre, 40 mezzi navali ed oltre 100 donne e uomini opereranno in maniera dedicata per la sicurezza dei cittadini lungo gli oltre 600 Km di costa della Toscana, dal litorale apuano fino all’argentario, comprese le isole dell’arcipelago.

Un dispositivo che garantirà in mare e sulle spiagge il corretto svolgimento delle attività turistico-balneari ed un pronto intervento in caso di emergenza.

Tutela della sicurezza della navigazione e della balneazione, con controlli che, come di consueto, riguarderanno anche le navi traghetto che trasportano i turisti da e per le isole; ma anche tutela del demanio marittimo attraverso il contrasto alle occupazioni abusive, salvaguardia dell’ambiente marino costiero, in particolare sulle aree marine protette e di elevato pregio naturalistico, vigilanza sul corretto uso commerciale delle unità da diporto e controlli sulla filiera ittica: questi i target fissati dall’Ammiraglio Gaetano ANGORA.

“Anche quest’anno – spiega l’Ammiraglio – abbiamo voluto far precedere la fase più propriamente operativa da una capillare attività di prevenzione che ha visto coinvolto il personale di tutti gli uffici territoriali della Direzione Marittima con le Istituzioni locali oltre che con l’utenza di settore per diffondere il messaggio della fruizione corretta e responsabile di mare e coste. Con la preziosa collaborazione dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest, dell’Ufficio Scolastico Regionale e dell’ARPA Toscana abbiamo attuato, con risultati molto positivi, una vasta campagna di sensibilizzazione anche nelle scuole per promuovere la cultura del mare e il rispetto dell’ambiente. Credo molto nella prevenzione, perché ritengo sia il messaggio più diretto ed efficace per far comprendere come, in mare, la responsabilità debba ispirare ogni attività lavorativa o ludica, ed è per questo che con fermezza non tollereremo comportamenti imprudenti che possano mettere a rischio la vita umana o l’ambiente.”

Da ultimo si ricorda che per le emergenze in mare è sempre attivo il numero Blu 1530, a cui si affianca il Numero unico delle emergenze – 112, attivo nella Regione Toscana.

“Vivere il mare è naturale, divertente, rilassante… facciamolo in maniera corretta e responsabile!” lo slogan coniato e ripromosso anche quest’estate dalla Guardia Costiera Toscana.