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Amministrative Rio, la Lista Cambiamo presenta parte del programma elettorale

"Il Comune deve essere il primo sostegno, l’amico che affianca i cittadini"

lista cambiamo - umberto canovaro

Da Lista Cambiamo – Umberto Canovaro

Si avvicinano le elezioni riesi e il candidato Sindaco Umberto Canovaro con la lista Cambiamo presentano parte del programma elettorale:

La fusione fra i due comuni di Rio nell’Elba e Rio Marina comporta un ripensamento generale dei vari uffici e servizi, anche al fine di una maggior qualificazione del personale per migliorare l’offerta al cittadino ed alle aziende e diventare più competitivi in termini di efficienza ed efficacia amministrativa. Il Comune deve essere il primo sostegno, l’amico che affianca i cittadini.

Dovremo creare un ufficio che agevoli la nascita di nuove aziende, soprattutto giovanili e/o femminili che vorranno insediarsi sul territorio e che a tal fine si specializzi nell’intercettazione di contributi comunitari. Occorrerà comprendere, servizio per servizio, e proprio con l’aiuto dei dipendenti, quali siano le strade per giungere ad una puntuale e più efficiente gestione della cosa pubblica, ed agire con prontezza per rimuovere i motivi di criticità. La macchina deve funzionare in maniera sincronica ed unisona e tutto l’apparato sarà chiamato a dare il meglio di sé in un’ottica di reciproca collaborazione con la parte politica.

Occorrerà quindi avvicinare sempre di più il cittadino al Comune, e per questo istituiremo un Municipio in ciascuna delle località principali (Rio Marina, Rio nell’Elba,Bagnaia e Cavo). Al momento della loro attuazione, i componenti dei municipi verranno nominati dal consiglio Comunale, ma in un secondo tempo verranno eletti dai cittadini di ciascuna frazione in concomitanza con le elezioni comunali.

L’informatica dovrà giocare un ruolo essenziale per avvicinare i cittadini delle frazioni più periferiche alla Pubblica Amministrazione, anche implementando i servizi on line del Comune, ma soprattutto nella prima fase con un ausilio periodico di personale in loco. Necessaria pure una rivisitazione dello Statuto per adeguarlo eventualmente laddove meno corrisponda alle nuove sfide che attendono il Comune, sotto i profili della vicinanza dell’Ente ai cittadini anche nelle forme di aggregazione, dell’efficienza, dell’efficacia.

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