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Venerdì alle 16

Portoferraio, per la rassegna “Incontri d’autore” Sasha Naspini alla Gran Guardia

Dialogherà con le bibliotecarie della Coop. Itinera Camilla Del Corona e Cecilia Caleo.

sasha naspini

Dal comune di Livorno

Nuovo appuntamento della rassegna “Incontri d’autore”, venerdì 24 marzo 2023 alle ore 16.00 presso la Sala della Gran Guardia di Portoferraio con Sacha Naspini, Villa del Seminario (Edizioni E/O) che dialoga con le bibliotecarie della Coop. Itinera Camilla Del Corona e Cecilia Caleo.

Sacha Naspini è nato a Grosseto nel 1976. È autore di numerosi racconti e romanzi, tra i quali ricordiamo L’ingrato (2006), I sassi (2007), Cento per cento (2009), Il gran diavolo (2014) e, per le nostre edizioni, Le Case del malcontento (2018 – Premio Città di Lugnano, Premio Città di Cave, finalista al Premio Città di Rieti; da questo romanzo è in fase di sviluppo una serie tv), Ossigeno (2019 – Premio Pinocchio Sherlock, Città di Collodi),I Cariolanti (2020),Nives (2020), La voce di Robert Wright (2021), Le nostre assenze (2022) e Villa del seminario (2023). È tradotto o in corso di traduzione in Inghilterra, Canada, Stati Uniti, Francia, Grecia, Corea del Sud, Cina, Croazia, Russia, Spagna, Germania ed Egitto. Scrive per il cinema.

Una storia d’amore, riscatto e Resistenza. Maremma toscana, novembre ’43. Le Case è un borgo lontano da tutto. René è il ciabattino del paese. Tutti lo chiamano Settebello, nomignolo che si è tirato addosso in tenera età, dopo aver lasciato tre dita sul tornio. Oggi ha cinquant’anni – schivo, solitario, taciturno. Niente famiglia. Ma c’è Anna, l’amica di sempre, che forse avrebbe potuto essere qualcosa di più… René non ha mai avuto il coraggio di dichiararsi. Poi ecco la guerra, che cambia tutto. Ecco che Settebello scopre la Resistenza. Possibile che una rivoluzione di questo tipo possa partire addirittura dalla suola delle scarpe? Villa del seminario evoca fatti realmente accaduti: Grosseto fu l’unica diocesi in Europa ad aver stipulato un regolare contratto d’affitto con un gerarca fascista per la realizzazione di un campo d’internamento. A Roccatederighi, tra il ’43 e il ’44, nel seminario del vescovo furono rinchiusi un centinaio di ebrei italiani e stranieri destinati ai lager di sterminio. Soprattutto Auschwitz.

La rassegna è in collaborazione con il Comune di Livorno, Comune di San Vincenzo, Comune di Cecina, Comune di Portoferraio, Comune di Campo nell’Elba e Comune di Suvereto.
L’ingresso all’evento è gratuito.
Per informazioni: 0586/894563 0586/824559 – mail: segreteria@itinera.info