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Lorella Di Biagio è la nuova Dirigente scolastica del Cerboni di Portoferraio

La preside: «Pronta ad affrontare questa nuova sfida. Lascio la direzione di una Scuola che ho amato ogni giorno di più»

Generico luglio 2022

Da Michele Intorcia

Lorella Di Biagio è la nuova Dirigente scolastica dell’Itcg “Cerboni” di Portoferraio. Nominata poche settimane fa dall’Usr Toscana, sarà la nuova preside dell’Istituto tecnico elbano, lasciando così, dopo quattordici anni, la dirigenza dell’Istituto Comprensivo “G. Carducci” di Porto Azzurro, al quale sarà assegnato, entro il prossimo 31 agosto, un nuovo Ds.
Per la prima volta, dopo anni, se fosse così, le scuole elbane avranno un Dirigente scolastico per ogni Istituto, lasciando così alle spalle i non sempre facili anni delle reggenze, dettate da politiche governative in nome della spending review, e che hanno visto spesso alternarsi nell’isola sempre gli unici presidi presenti.

«Sono soddisfatta per il nuovo incarico assegnatomi dall’ USR Toscana – commenta Lorella Di Biagio, nuova Ds del Cerboni di Portoferraio – e pronta ad affrontare questa nuova sfida. Mi impegnerò a mettere al servizio dell’Itcg Cerboni la mia esperienza, la disponibilità e la passione di sempre. All’ Ic Carducci di Porto Azzurro dovrà essere assegnato un nuovo dirigente che certamente saprà cogliere il potenziale non ancora esaurito di un istituto complesso e articolato che ha portato avanti negli anni un progetto di scuola inclusiva, innovativa, viva, e aperta al territorio.
Il 31 agosto lascerò la direzione di questo istituto dopo esperienze e soddisfazioni maturate in 14 anni (di cui 9 anni di contemporanea reggenza in altri istituti elbani).
Lascio docenti, personale amministrativo, famiglie, collaboratori, organi collegiali, Rsu, amministrazioni comunali che hanno gareggiato per sostenermi, incoraggiarmi.
Tutti, con impegno e competenza, si sono adoperati per ampliare l’offerta formativa e incrementare la qualità del servizio scolastico; si sono mostrati costantemente attenti alla centralità dell’alunno, sempre pronti a dare risposte efficaci alle sfide educative.
Lascio la direzione di una Scuola che ho amato ogni giorno di più; lascio persone che hanno fatto di tutto per incoraggiarmi e non deludermi, con le quali ho condiviso momenti di gioia, di benessere, di speranza e anche momenti dolorosi della vita.
Lascio una Comunità fortemente arricchita dalla coerenza di intenti, dal lavoro di squadra, dalle relazioni umane create nel tempo, dall’obiettivo comune verso il bene dei ragazzi.
Molti mi hanno scritto in questi giorni e hanno detto che ho dato tanto. Grazie, sono orgogliosa per queste testimonianze. In verità tutti mi hanno dato tanto e nello scambio sono io il debitore.»

 

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