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21.45

Massimo Gramellini sabato prossimo a Marciana Marina

Durante la serata saranno tuttavia affrontate tematiche legate alla stringente attualità come la crisi di governo e specialmente la vicenda della guerra in Ucraina.

gramellini

Da Jacopo Bononi-Franco Semeraro Comitato promotore del Premio letterario la Tore

Dieci anni dopo l’edizione di esordio del romanzo Massimo Gramellini rivede una parte del suo romanzo di maggior successo ossia ‘Fai bei sogni. Dieci anni dopo’ (Longanesi, 2021) che sarà presentato durante la serata di premiazione del giornalista e scrittore sabato prossimo dalle 21.45 in Piazza della Chiesa a Marciana Marina, in occasione della diciottesima edizione del Premio Letterario La Tore isola d’Elba. Dopo aver conseguito il diploma di liceo classico presso l’Istituto San Giuseppe, nel 1985 decise di lasciare il mondo universitario e di iniziare a collaborare con il Corriere dello Sport, dando avvio alla sua carriera giornalistica. Assunto, un anno più tardi, come praticante al “Giorno”, sempre nella redazione sportiva, ha l’opportunità di raccontare in maniera dettagliata il primo scudetto di Silvio Berlusconi alla guida del Milan e di seguire i più importanti tornei di tennis del mondo dal vivo. Gramellini nell’inverno del 1988 si sposta a Roma, per lavorare nella redazione locale de “La Stampa”: spesso, però, si trasferisce a Napoli, soprattutto per seguire la vita calcistica ed extra-calcistica di Diego Armando Maradona. Scrive di sport anche durante i Mondiali di Italia ’90: anzi, è proprio un suo articolo riguardante Gianluca Vialli che induce la Nazionale azzurra a intraprendere un silenzio-stampa. Nel 1998 Massimo Gramellini fa ritorno a Milano, questa volta per dirigere il settimanale de “La Stampa”, Specchio, su cui cura la rubrica “Cuori allo Specchio”, una sorta di posta del cuore. Dopo essersi spostato ancora a Roma, il 12 ottobre del 1999 inaugura una rubrica il “Buongiorno” che compare in taglio basso sulla prima pagine della “Stampa”, a commento di un avvenimento importante della giornata. Lasciata Roma nell’ottobre 2005, Gramellini torna finalmente a casa, a Torino, nominato vice-direttore del quotidiano piemontese. Poco dopo, inizia a collaborare con “Che tempo che fa”, la trasmissione di Fabio Fazio in onda su Raitre, per la quale ogni sabato sera elenca e commenta le notizie più importanti di giorni precedenti. Conduce con successo dal 2016 il programma “Le parole” ogni sabato su Raitre in prima serata. Dal suo romanzo di maggior succeso viene fatta una trasposizione cinematografica da Marco Bellocchio con protagonista Valerio Mastandrea: il film viene molto apprezzato da pubblico e critica. Leggiamo sulla riedizione: ‘Fai bei sogni’, pubblicato nel 2012, era un romanzo autobiografico e la vita dell’autore in questi ultimi dieci anni non solo è andata avanti, come è normale che sia, ma ha avuto anche molti cambiamenti e rivolgimenti. Perciò, in occasione di questo anniversario, Gramellini ha sentito il bisogno di rimettere mano alla sua storia, sia inserendo episodi che nella prima versione non aveva raccontato, sia aggiungendo un lungo capitolo in cui ne riprende i temi più forti e li passa al setaccio emotivo della sua vita di questi ultimi anni. Durante la serata saranno tuttavia affrontate tematiche legate alla stringente attualità come la crisi di governo e specialmente la vicenda della guerra in Ucraina di cui lo scrittore si è molto occupato nel suo programma serale su Raitre del sabato ‘Le parole’. Insomma sarà quella di sabato prossimo una serata complessa e varia, con una sorpresa iniziale legata proprio alle vicende belliche in corso. Condurranno l’evento il prof. Angelo Filippo Rampini dell’Università di Brescia e la giornalista dott.ssa Lucia Soppelsa. Acquista l’opera premio del maestro Walter Puppo, dedicata alla tragedia ucraina, Acqua dell’Elba. Non mancherà l’omaggio del dott. Marcello Bruschetti di Enoglam EVO. L’evento vede il Patrocinio del Comune di Marciana Marina e la partecipazione della Prolo Loco marinese.