LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
La lettera

“Emergenza bus, non sono state valutate soluzioni alternative”

Angelo Zini: "Ci auguriamo che nei prossimi giorni possa essere messa in campo una risposta più efficace".

autolinee toscane, bus (ph toscana notizie)

Da Angelo Zini Sindaco di Portoferraio e coordinatore dell’Ufficio Territoriale Periferico Mobilità

Con riferimento alla Vs comunicazione del 22/06/22 di risposta alla nostra richiesta del 19 giugno riguardante i disagi creati alla popolazione dell’Isola dalle pesanti soppressioni al TPL, ci permettiamo di avanzare alcune ulteriori osservazioni, che speriamo possano costituire elementi utili per una valutazione oggettiva della situazione e per l’individuazione di soluzioni idonee da mettere in campo in tempi rapidi e un modus operandi valido anche per simili situazioni di crisi che dovessero capitare in futuro.

Primariamente vorremmo specificare che ci sembra assolutamente sensato ed opportuno che una organizzazione aziendale come la Vostra (5000 dipendenti 3000 vetture) si occupi continuamente di assicurare il fabbisogno di personale e di mezzi e che faccia tutto il possibile per assicurare il servizio programmato. Ci permettiamo di osservare come agli utenti e agli EELL interessi il risultato finale e non la rassegna degli sforzi che la Vostra organizzazione ha certamente profuso e deve continuare ovviamente a profondere.

A parte questo ci sembra opportuno specificare che:

• il problema della carenza di personale, anche tenendo conto di quanto Voi stessi precisate, era ben noto e niente affatto improvviso, ma forse è stato sottovalutato e le modalità di reperimento del personale sono risultate poco incisive o quantomeno poco adeguate alla particolarità del contesto locale; in ogni caso è evidente che tale problema fosse comunque conosciuto alla data dell’ultimo GTT, nell’ambito del quale avete formalmente assunto l’impegno per lo svolgimento sia dei servizi urbani ed extraurbani già pattuiti che degli addizionali per le Spiagge Bianche e notturno per i parcheggi del comune di Portoferraio e almeno in quell’occasione ci saremmo aspettati che il problema fosse stato sollevato;

pur nella consapevolezza dell’entità del danno che si stava verificando, non avete messo in campo soluzioni alternative di emergenza, per esempio coinvolgendo vettori locali, come già avvenuto in passato per far fronte alle pesanti restrizioni dovuti alla pandemia da Covid-19;

allo stesso modo, riteniamo che nei giorni immediatamente precedenti l’avvio del servizio estivo non abbiate pianificato delle efficaci modalità di comunicazione al pubblico dei disservizi e, anche a orario estivo iniziato, la comunicazione sia stata molto carente o inesistente, pensiamo ad esempio all’assenza di informazioni sul vostro sito internet (che comunque continua ad essere solo in lingua italiana), alle paline prive di avvisi, alla mancanza di informazione perlomeno ai vostri stakeholder già contattati per la campagna “Proteggi l’isola, scegli l’autobus” e per la vendita di Elba Pass; ancora oggi, ad eccezione di alcune fermate considerate più importanti, molte paline rimangono senza foglio informativo e, laddove presente, invece, è solo in italiano;

con piacere rileviamo anche noi la proficua collaborazione con il CAT Elba nell’elaborazione di contenuti informativi, tuttavia precisiamo che l’intervento del CAT si è reso necessario a partire da un sostanziale vuoto lasciato dall’azienda nel settore della comunicazione e che, considerando ancora la mole delle corse che vengono cancellate ogni giorno senza nessuna prevedibilità, gli sforzi dell’azienda non possano limitarsi alla pubblicazione sul sito internet di contenuti prodotti dagli operatori del CAT. Occorre ancora un ulteriore impegno nell’individuare le misure più adeguate di comunicazione al pubblico. In particolare suggeriamo un rinforzo del personale impiegato nella funzione informativa, una comunicazione più puntuale ai mass media, l’apposizione di avvisi a tutte le paline, la predisposizione di contenuti anche in lingua straniera, il coinvolgimento degli stakeholder locali;

rispetto alla collaborazione con il CAT Elba e dell’Ufficio Territoriale Periferico Mobilità -Isola d’Elba (di cui il CAT stesso è parte operativa), che ci sembra un ambito molto proficuo anche per altre eventuali emergenze future, suggeriamo di trovare congiuntamente un sistema di passaggio più efficace e veloce delle informazioni, visto il grande supporto che tali strutture possono offrire in termini di comunicazione al pubblico, di smaltimento delle richieste di informazione e anche nella segnalazione agli utenti di soluzioni alternative di mobilità offerte del territorio;

rispetto al criterio di scelta delle corse da sopprimere raccomandiamo di tenere in considerazione non solo le esigenze dell’azienda e la disponibilità di autisti, ma anche le necessità di spostamento di turisti e residenti, evitando le iniquità del servizio tra le varie zone;

per quanto riguarda i corsi per autisti, siamo veramente compiaciuti dell’iniziativa, auspichiamo che saranno presto replicati anche nell’area livornese.

In conclusione, ci auguriamo che nei prossimi giorni possa essere messa in campo una risposta più efficace, sia in termini operativi che rispetto all’informazione al pubblico, consapevoli delle vostre competenze e capacità e fiduciosi che riuscirete a soddisfare le nostre aspettative.

 

 

Più informazioni