Da Enzo Sossi
Sono elbano da due anni, mi sono trasferito perché ho fatto una scelta per cercare di migliorare la qualità della mia vita. Durante la pandemia qualcosa in me è cambiato, ho lasciato la città ed i suoi vantaggi, ho pensato che si vive una volta sola e ho fatto i bagagli per arrivare con il traghetto a Portoferraio. Da subito sono rimasto impressionato dal verde che ho incontrato, forse perché sono cresciuto in città e giocavo al pallone con gli amici in strada. Mi sento elbano e spero di essere accolto da tutti voi come nuovo cittadino, come nuovo elbano che ama profondamente l’isola. Sottovoce ho deciso di parlare dei meravigliosi alberi che si trovano sull’isola. Gli alberi abbelliscono l’Elba, ma hanno anche il compito fondamentale di fornire aria fresca e pulita che è qualcosa di cui abbiamo assolutamente bisogno visto l’inquinamento e il cambiamento climatico avvenuto negli ultimi anni. Un modo semplice ed economico per migliorare la salute delle persone è piantare alberi. Oltre ad essere belli, ci regalano infatti della preziosa aria pulita. Dovremmo pensare agli alberi come ad una vera e propria infrastruttura di salute pubblica in grado di aiutare il benessere fisico e mentale degli elbani. La mancanza o la presenza di alberi è spesso legata al reddito medio e questo significa che vi è un’enorme disuguaglianza rispetto alla salute delle persone, la differenza nelle aspettative di vita può variare, alcuni ricercatori sostengono che gli abitanti dove si trovano meno alberi hanno maggiori problemi di salute rispetto a coloro che abitano in zone più verdi. La domanda è cosa fare? All’Elba, a mio parere, dovremmo studiare delle politiche per fare sì che il privato sia incentivato a piantare alberi, incoraggiare il privato ad agire magari con delle forme di compensazione o di sovvenzione. Collegare il finanziamento di alberi e parchi a obiettivi sanitari. Avviare una politica di gestione del verde per la difficoltà di sviluppare nuove zone a bosco, il terreno con forti inclinazioni, vento, erosione favoriscono il ribaltamento di grandi alberi, l’abbandono delle coltivazioni, pensiamo alla gestione del boschi di castagno come è oggi e come era in passato. Educare i giovani sui benefici della salute pubblica del piantare alberi. Fare in modo che vi sia dialettica tra pubblico e privato nel promuovere un’isola smart, verde a dimensione umana e che agiscano all’unisono per proteggere e conservare quello che ci ha lasciato chi ci ha preceduto. Piantare gli alberi in ogni borgo, in ogni comune, in ogni quartiere elbano in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano all’Enfola, perché amiamo e siamo orgogliosi della nostra meravigliosa Isola Verde.
