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Museo archeologico del distretto minerario

Rio, inaugurata la mostra “Il ferro e l’oro. Rotte mediterranee tra Etruria e Oriente”

Curata da Marco Firmati, direttore del museo, in collaborazione con il Museo archeologico nazionale di Firenze.

Dalla Direzione S.M.AR.T – Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano

Inaugurata ieri al Museo Archeologico del Distretto Minerario (Rio Elba) la mostra Il ferro e l’oro. Rotte mediterranee tra Etruria e Oriente, curata da Marco Firmati, direttore del museo, in collaborazione con il Museo archeologico nazionale di Firenze.

L’esposizione narra l’intenso rapporto commerciale e culturale che si stabilì tra Etruria, Grecia e Vicino Oriente tra VIII e VII secolo a.C.

All’origine del flusso di naviganti e di merci si collocano i metalli della costa toscana e il ferro dell’Elba, che spiccava per ricchezza e facilità d’imbarco, mentre i pregiati manufatti d’importazione orientale tracciano la rotta di cabotaggio verso i distretti minerari d’Etruria

Una selezione di oggetti – conservati nel Museo Archeologico Nazionale di Firenze – che componevano i sontuosi corredi funebri delle monumentali tombe gentilizie dell’Etruria mineraria testimonia questo felice periodo della storia etrusca, comprensibilmente definito “orientalizzante”, essendo caratterizzato dai prolifici rapporti commerciali e culturali con il Mediterraneo orientale.

Fra i reperti in mostra: collana d’oro con pendagli a testa femminile, proveniente da Tumulo della Pietrera, Vetulonia, risalente alle seconda metà del VII secolo a. C.; la meravigliosa Situla di Plikasna che rappresenta un unicum sia per forma e che per l’immaginario figurativo attestato dai due fregi incisi, un vero capolavoro dell’artigianato di Chiusi.

Oltre agli ornamenti nobili che manifestano il rigoglioso sviluppo dell’oreficeria etrusca, sono esposte in mostra anche due porzioni di statue etrusche in pietra, rinvenute nell’imponente tumulo della Pietrera, a Vetulonia: una testa e un busto femminile con braccia congiunte sul petto in atto di implorazione, ispirate al repertorio orientale.

La mostra segna la rinascita del Museo, che è stato oggetto dal 2021 di significativi interventi strutturali, e si pone al centro di una serie di iniziative dedicate alla civiltà etrusca all’Elba, coordinate dal Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano insieme agli altri comuni e musei dell’isola per la valorizzazione e la promozione del patrimonio archeologico isolano.

Una mostra ricca che racconta di ferro e di oro, delle antiche civiltà che hanno abitato l’isola e delle loro meravigliose ricchezze. Un appuntamento da non perdere, fulcro dell’offerta culturale elbana per l’estate 2022.

Dal 1 luglio al 2 ottobre 2022

Orario di apertura: 9.00 – 12.00,  18.00 – 23.00

Info: Tel. 0565.939227; info@parcominelba.it

Il prossimo appuntamento al Museo archeologico del distretto minerario sarà venerdì 8 luglio, alle ore 19.00, con la conferenza di Franco Cambi (Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali, Università di Siena) “Navigare tra le isole nell’Antichità: conquistatori, pirati, mercanti”.

I prossimi eventi in programma del progetto “Elba etrusca. Il patrimonio dell’isola dalla civiltà etrusca a quella romana” organizzati dai vari comuni dell’isola sono visibili online all’indirizzo www.museiarcipelago.it