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Conaiglio regionale

Sport e salute: promozione dell’attività fisica, sì unanime a legge per allargare platea

Presentata su iniziativa del Partito democratico, primo firmatario Andrea Vannucci.

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Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato all’unanimità le nuove disposizioni per la promozione dell’attività fisica. La legge varata oggi introduce modifiche alle legge regionale 21 del 2015 ed è stata presentata dal Partito democratico, primo firmatario il consigliere Andrea Vannucci. Il provvedimento punta a rendere ancora più incisiva la promozione dell’attività fisica, mediante la predisposizione di progetti specifici indirizzati a tutte le fasce di età e ai diversi ambiti di riferimento, da realizzarsi attraverso la revisione periodica dei protocolli di esercizio per l’attività fisica adattata (Afa) oggi esistenti o attraverso nuovi programmi di esercizio strutturato.

Come ha spiegato il presidente della commissione Sanità, Enrico Sostegni (Pd) nell’illustrazione all’Aula, “si tratta di un intervento molto puntuale, che va ad estendere l’ambito di una delle azioni che più ha funzionato in tutta la Toscana, l’attività fisica adattata, e rientra nelle finalità di promozione delle pratiche di stili di vita attivi e sani e di prevenzione e controllo delle cronicità. Su questo la Toscana ha già fatto tanto”. Viene modificato l’articolo 7 della legge 21/20015: si amplia la sfera d’intervento e si prevede che l’attività fisica sia promossa in favore di tutte le fasce di età e in ogni ambito, con particolare riferimento all’ambiente scolastico e universitario, di comunità e lavorativo; si prevede lo sviluppo di progetti e programmi di interesse regionale e locale per ampliare e diffondere l’offerta di attività fisica, tenendo conto delle evidenze di efficacia e dei principi di prevenzione e di contrasto alle disuguaglianze. Per la realizzazione e implementazione degli stessi progetti e programmi, si prevede che la Giunta regionale proceda alla periodica revisione dei protocolli di esercizio per l’Afa o allo sviluppo di eventuali altri programmi di esercizio fisico adattato e strutturato rivolti a soggetti che presentano fattori di rischio per la salute o patologie croniche non trasmissibili clinicamente controllate e stabilizzate; la Giunta potrà avvalersi di un tavolo tecnico interprofessionale.

“La prevenzione è un principio cardine nostra azione politico amministrativa – dice il primo firmatario Vannucci –, su questo la Toscana è sempre stata all’avanguardia”. Si tratta ora di “allargare la platea, attraverso una revisione periodica dei protocolli, per andare incontro alle differenti esigenze di tutte quelle persone che presentano fragilità con la caratteristica della cronicità: penso ad esempio a soggetti con diabete, dializzati, trapiantati. Credo che dobbiamo andare sempre più, in prospettiva, a investire sempre di più su invecchiamento attivo, stili di vita, prevenzione”. Questa legge, conclude Vannucci, ricordando il dibattito “franco, leale, sincero” in commissione, rappresenta “semplicemente un piccolo passo nella direzione giusta”.

Il consigliere Maurizio Sguanci annuncia il voto favorevole di Italia viva: “L’attività fisica adattata è stata una rivoluzione epocale per le persone fragili e per quelle che potrebbero diventarlo. Firenze è all’avanguardia. C’è un mondo numeroso di persone – aggiunge – reduci da malattie invalidanti come l’ictus che una volta terminato il percorso di riabilitazione ha impossibilità di accesso a una serie di servizi. In numeri assoluti sono cifre esponenziali. Cerchiamo di andare ancora più avanti per dare risposte a chi ancora oggi si vede privato della possibilità di svolgere questo tipo di attività. Soprattutto nelle piscine”.

Anche Giovanni Galli annuncia il voto favorevole della Lega: “Questa legge è stata fatta un po’ di corsa, abbiamo avuto due sedute di seguito nelle ultime settimane, mentre eravamo impegnati in campagna elettorale e alle prese con altri atti importanti. Si dovrebbe allargare la revisione della legge 21 – sostiene Galli –, che manca di alcuni principi, sulla quale sono state già presentate diversi atti e mozioni. Al presidente Sostegni chiedo di costituire un tavolo tecnico per allargare il discorso e apportare modifiche significative alla legge 21”.

“Voteremo a favore, ringrazio il collega Vannucci di aver portato la legge all’attenzione della commissione e del Consiglio. Mi auguro che le sollecitazioni di Giovanni Galli possano avere seguito”, dichiara Diego Petrucci (Fratelli d’Italia). “Mi spiace però – aggiunge – dover prendere atto che purtroppo, con tutta la stima del presidente Sostegni e del vicepresidente Ulmi, che in terza commissione ci sono proposte di legge di serie A e proposte di serie D. Questa è stata protocollata a fine marzo e ora arriva in aula, mentre ho presentato proposte di legge protocollate quattordici mesi fa, in varie commissioni, che a un certo punto si arenano e non riescono ad andare avanti. Credo che questo sia molto grave e finisca per minare i rapporti istituzionali e politici tra maggioranza e opposizione. L’accelerazione di questo provvedimento è una strumentalizzazione, così come lo sono gli Stati generali della salute in corso in questi giorni”.

Il presidente Sostegni ha replicato che “la correttezza di quello che abbiamo fatto è trasparente e frutto di un accordo in commissione con le opposizioni. Il tema della modifica della legge 21 è già dato il via a un tavolo tecnico per cominciare ad analizzare gli aspetti fondamentali. Su questa pdl, nessuno ha opposto contrarietà, ha trovato consenso ampio, tant’è che viene votata da tutti i gruppi”.

 

 

 

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