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Matrimonio

Ristori, Caucci: “78% imprese matrimoni ed eventi escluse da bando regionale”

Il consigliere regionale della Lega: "Giunta stanzi ulteriori risorse per un settore importante per economia e immagine Toscana"

Primo matrimonio a Pianosa dopo il Covid

“Ben 1355 operatori economici toscani del settore matrimoni ed eventi privati, uno dei più colpiti dalle restrizioni causate dalla pandemia, non ha percepito il contributo stanziato dalla Regione pur avendone diritto poiché in fondo a disposizione era insufficiente. La Giunta emani un nuovo bando che permetta a chi è stato escluso di beneficiare del contributo da 2500 euro”: lo scrive il consigliere regionale della Lega Marco Casucci annunciando un’interrogazione in consiglio regionale da cui emerge che a seguito del bando regionale a sostegno delle imprese del settore sono state presentate e ammesse 1735 domande, ma solo 380 sono state finanziate a causa dell’esiguità del fondo.

“Organizzatori di eventi, fotografi, fioristi, sarti, catering: sono solo alcune delle tante categorie economiche del settore matrimoni ed eventi, che in Toscana conta settemila operatori economici e 50mila persone impiegate. Imprese e professionisti che non solo producono ricchezza e danno posti di lavoro, ma contribuiscono a valorizzare i nostri territori in Italia e all’estero, come dimostra il primato nel destination wedding. Operatori economici – ricorda il consigliere regionale leghista – che nel 2020 hanno registrato un calo del fatturato di circa il 90% rispetto al 2019, e che hanno solo parzialmente recuperato nel 2021. A fronte di questi dati e della rilevanza di questa filiera economica nella nostra regione credo sia doveroso varare un nuovo bando che permetta a chi è stato escluso di avere un ristoro, anche se poco più che simbolico, viste le ingenti perdite”, conclude Casucci.

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