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Rally Elba, pochi giorni al via della 55esima edizione

Presenti 62 equipaggi, 15 dei quali iscritti al campionato e ben 25 piloti elbani.

podio rally 2021

Pochi giorni, diremmo poche ore, al vedere prendere il via al 55° Rallye Elba-Trofeo Gruppo Gino la prima delle sette prove che comporranno il nuovo CAMPIONATO ITALIANO RALLY ASFALTO (C.I.R.A.), in programma per questo fine settimana.

Il 55. Rallye Elba propone diverse titolarità, oltre alla validità “tricolore”: dal neonato Campionato Sociale Aci Livorno. Poi sarà valido quale seconda prova della Coppa Rally di VI zona (coefficiente 1,5), per il Trofeo Rally Toscano, per il Renault Clio Trophy Italia, per la Michelin Zone Rally Cup, per l’R Italian Trophy, per la Michelin Rally Cup 2022.

Vi è poi il patrocinio della Regione Toscana, del CONI regionale e dei Comuni di Portoferraio, che ospita la sede dell’evento, di Campo nell’Elba, Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro e Rio.

L’iconica gara elbana ha dunque tutto pronto, è stato diffuso l’elenco iscritti, che conta 62 equipaggi, 15 dei quali iscritti al campionato e ben 25 piloti elbani. La sua storia, la tradizione, dunque proseguono, grazie ad un grande lavoro da parte dell’Automobile Club Livorno e del suo braccio operativo, Aci Livorno Sport (che ha il mandato da ACI Livorno di gestire lo sport in terra labronica), il quale ha operato un lavoro imponente partito dal 2007 come una semplice ronde, sino alle ultime due stagioni sfociate in ambiti tricolori, grazie anche al grande impegno svolto sul territorio, con le risorse umane economiche e politiche che hanno fatto una grande parte.

I MOTIVI SPORTIVI

Vi sono “nomi” di spicco nel panorama nazionale, difficile un pronostico. Di sicuro punta al successo Simone Campedelli, in coppia con Rappa su una Skoda Fabia, in cerca anche riscatto dalla sfortuna patita nell’unica sua partecipazione sull’isola, nel 2018 (ritirato per incidente). Il molisano Giuseppe Testa, già campione junior nel 2016, cercherà il podio, quel podio sfiorato l’anno scorso con il quarto posto, anche lui con una Skoda, e con loro anche il trevigiano Marco Signor cercherà, pure lui su una Fabia, di mettere i piedi sull’attico della classifica. Stessa sinfonia che cercherà di suonare il piacentino Andrea Carella (Skoda Fabia), Vice-campione del “vecchio” campionato WRC 2021 e già terzo assoluto lo scorso anno all’Elba.

C’è poi il duo con le Hyundai i20, Corrado Fontana con la versione WRC e Alessandro Gino con la versione Rally2, pronti anche loro a ingaggiare duelli per i posti al sole del ranking finale. Riflettori puntati poi sul piemontese Corrado Pinzano, che torna con una VolkWagen Polo R5, sul reggiano Ivan Ferrarotti (Skoda), forte già di due vittorie quest’anno nelle competizioni “nazionali” del Ciocco e di Sanremo, da seguire anche il parmense Roberto Vescovi (Skoda Fabia pure per lui) e certamente da protagonista la potrà fare anche il siciliano Totò Riolo (VolkWagen Polo R5), innamorato dell’Elba, che lo ha visto spesso grande interprete e vincente anche con le “storiche”.

Ci riprovano poi il maremmano Leopoldo Maestrini, una Polo R5 pure per lui, il frusinate Stefano Liburdi (Hyundai) il livornese Giovanni Galleni, sarà poi interessante seguire il ritorno del senese Valter Pierangioli con una vettura di classe R5, anche in questo caso una Skoda Fabia, mentre il giovane lucchese Alessio Della Maggiora (Skoda Fabia) sarà invece al debutto sulle “piesse” elbane.

Attenzione poi ai locali, sempre agguerriti ed in grado di dare assalto alle posizioni di vertice: da Andrea Volpi, a Francesco Bettini, che rientra dopo ben due anni di assenza, a Walter Gamba ed Emanuele Mannoni (tutti su Skoda Fabia), sono pronti ad onorare la gara casalinga con prestazioni altisonanti.

Lo scenario elbano, dunque, avrà da dare tante indicazioni tecnico sportive, come quelle pertinenti alle vetture a due ruote motrici, che ispireranno di certo i varii Federico Santini (Peugeot 208 Rally4), Alberto Anselmi (Renault Clio S1600), Stefano Montauti (Peugeot 208), Efisio Gamba (Renault Clio RS) e Leonardo Pierulivo (Peugeot 208), reduce da belle prestazioni nelle gare su terra.

Poi, tra i tanti “nomi” anzi, “cognomi”, uno su tutti cattura l’attenzione: Siviero. Nicola Siviero, figlio di Tiziano, copilota due volte Campione del Mondo rally al fianco di Miki Biasion (1988 e 1989). Il giovane, 18 anni e licenza “staccata” da pochi giorni, inizierà a seguire le orme del padre leggendo le note a Gianluca Galli su una Peugeot 106 Rally.