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Porto Marina di Campo, detriti recuperati dai fondali: c’è anche uno scafo fotogallery

Durante le attività di pulizia, numerose scolaresche delle elementari sono venute con le loro insegnanti ad assistere alle operazioni.

Da Porto Marina di Campo

Venerdì 8 Aprile, organizzata da Igiene Service srl. -società concessionaria per la gestione del porto- in collaborazione con il Comune di Campo nell’Elba, la Capitaneria di Porto, i Diving di Marina di Campo, Ced, Pro loco, ESA, l’associazione Amici del Porto e i loro volontari, si è svolta la pulizia dei fondali nel porticciolo di Marina di Campo.

I volontari hanno iniziato le immersioni alle ore 9:30 e fino alle 12 hanno lavorato non-stop per recuperare quanti più detriti possibili dai fondali. Con triste constatazione sono stati recuperati dal fondale una trentina di copertoni, batterie, pile e cavi elettrici, tubature e svariate bottiglie di vetro e plastica, pentolame e piatti in ceramica. Ed inoltre, una bicicletta, varie ancore e cartelli. Verso le 13:30 si è riusciti a recuperare dal fondale anche lo scafo di una barca che i sub hanno rinvenuto.

Durante le attività di pulizia, numerose scolaresche delle elementari sono venute con le loro insegnanti ad assistere alle operazioni; per i bambini è stato entusiasmante vedere i sub in azione, ma erano meravigliati e dispiaciuti per la quantità di “cose che non dovrebbero stare in mare” e che venivano via via recuperate.

A fine immersione tutti i volontari si sono felicemente riuniti attorno ad una griglia con salsicce e birre, per recuperare il dispendio di energie profuse, consapevoli che sul fondo marino c’è rimasto ancora qualcosa da recuperare, ma questo è almeno un buon inizio. Si spera che la gente diventi sempre più rispettosa verso l’ambiente, e ci sia una maggiore attenzione nell’evitare inquinamenti e dispersione di oggetti in mare.