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Imprese femminili, da maggio le domande per ottenere gli incentivi

Ristori Covid, dal 16 aprile possono fare domanda le botteghe di artigianato artistico

Da Confcommercio Toscana

Diventa finalmente operativo il Fondo Impresa Femminile, voluto dal Ministero dello sviluppo economico per incentivare le donne ad avviare e potenziare le proprie attività e realizzare progetti innovativi. È stato infatti pubblicato il decreto direttoriale 30 marzo 2022, che stabilisce modalità e termini di presentazione delle domande di agevolazione, oltre a fornire dettagli sui criteri di valutazione che saranno adottati. Chi desiderasse ulteriori informazioni assistenza per la presentazione delle domande, può contattare la sede territoriale Confcommercio più vicina.

Diventa finalmente operativo il Fondo Impresa Femminile, voluto dal Ministero dello sviluppo economico per incentivare le donne ad avviare e rafforzare nuove attività imprenditoriali e realizzare progetti innovativi.

È stato infatti pubblicato il decreto direttoriale 30 marzo 2022, che stabilisce modalità e termini di presentazione delle domande di agevolazione, oltre a fornire dettagli sui criteri di valutazione che saranno adottati.

Da maggio potranno dunque essere presentate le domande per richiedere contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, secondo il calendario delle date di apertura degli sportelli: per l’avvio di nuove imprese femminili o costituite da meno di 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 5 maggio 2022 mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 19 maggio 2022; per lo sviluppo di imprese femminili costituite oltre 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 24 maggio 2022 mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 7 giugno 2022.

Il Fondo destinato all’imprenditoria femminile è un intervento cardine dell’azione di governo, inserito tra le priorità del PNRR, a cui il ministro Giancarlo Giorgetti ha destinato complessivamente 200 milioni di euro, dei quali 160 derivanti dai fondi PNRR, a integrazione dei 40 già stanziati in legge di bilancio 2021.

“Non si tratta soltanto di una misura finanziaria – ha dichiarato il ministro Giorgetti – ma di una vera riforma per promuovere e diffondere la cultura dell’imprenditorialità femminile”.

L’avvio di nuove attività imprenditoriali sarà supportato anche con azioni dirette ad affiancare le donne nel percorso di formazione ma anche attraverso servizi di assistenza tecnico-gestionale della misura.

Le agevolazioni saranno concesse a fronte di programmi di investimento nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, commercio e turismo, nonché nella fornitura dei servizi.

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