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Occupazione

Poste: 25mila assunzioni nel prossimo triennio

Poste Italiane: in provincia di Livorno le pensioni di novembre in pagamento dal 25 ottobre

Dall’Ufficio stampa del Consiglio regionale della Toscana

“Siamo l’unica azienda che ha continuato ad assumere, soprattutto a tempo indeterminato, e nel prossimo triennio sono previsti 25mila nuovi ingressi in tutta Italia, mentre nel 2021 abbiamo attivato 254 contratti, circa il 13 per cento su scala nazionale. Nel Piano di impresa l’obiettivo è quello della conservazione della rete e il suo ampliamento”. Lo riferisce in commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale, guidata da Giacomo Bugliani (Pd), Paolo Pinzani, responsabile relazioni istituzionali macro area centro nord di Poste Italiane, aggiornando quanto dichiarato dalle organizzazioni sindacali lo scorso 15 marzo.

A fianco dei contratti a tempo indeterminato si affiancano anche quelli a tempo determinato che l’azienda attiva soprattutto in periodi di maggior pressione: “È nostro preciso interesse avere un ufficio ovunque e non lo abbiamo mai chiuso, abbiamo semmai ridotto i giorni di apertura, ma è destinato a tornare alla normalità intesa come prima dell’emergenza pandemica”, ha spiegato ancora Pinzani, che ha ribadito anche l’assoluta priorità di mantenere il principio di prossimità del servizio.

Dal vicepresidente del Consiglio regionale, Marco Casucci (Lega), è arrivata la richiesta di integrazione della documentazione prodotta per “meglio comprendere le criticità e capire, fino in fondo, i disagi. Abbiamo assunto il compito di una ricognizione complessiva quindi il dato sulla tipologia di assunzioni, per quali servizi e settori, risulta fondamentale. Tanto più che appare sempre più evidente come la Toscana stia viaggiando a più velocità, vista la disparità di servizi offerti nelle zone disagiate”, ha spiegato.

Per il consigliere Massimiliano Pescini (Pd), il “servizio reso da Poste è essenziale. Continueremo a segnalare all’assessore Stefano Ciuoffo ogni criticità strutturale e di personale. Il nostro è un intento propositivo. Come Istituzioni siamo chiamati a garantire miglioramento e conservazione, ascoltando il territorio”. Anche per questo Pescini ha chiesto al presidente Bugliani “continui monitoraggi sui servizi resi da Poste”. Una sollecitazione subito raccolta: “Per contestualizzare meglio quanto raccolto fino ad oggi, entro il 15 di aprile saranno assunte dalla segreteria della Commissione le richieste dei singoli consiglieri che saranno poi inviate a Pinzani in vista di nuovi incontri e per una proficua collaborazione”.