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Sentiero

Le vie dei pastori, un viaggio indietro nel tempo

Delle numerose cave aperte fino ad alcune decine di anni fa, oggi solo due sono rimaste attive, proprio nelle immediate vicinanze del paese.

pietra murata (ph Info Elba)

Da Info Elba – Informazioni sull’Isola d’Elba

Partenza / Arrivo: San Piero
Tempo medio: 2,30 ore
Lunghezza: 7 km
Difficoltà percorso: media
Dislivello in salita: 288 m
Sentieri percorsi: n. 107, n. 130, n. 135
Da vedere: Pietra Murata, Mulino del Moncione
Deviazioni consigliate: Masso alla Guata, Caprile delle Macinelle

Questo itinerario, che rappresenta solo una parte della rete di sentieri delle vie dei pastori, è incluso anche nella rete di percorsi delle antiche vie del granito.

Il viaggio indietro nel tempo parte dal piccolo borgo di San Piero sul sentiero 107. Lasciato il campo sportivo ci si trova subito presso la zona delle antiche cave di granito di San Piero.

Delle numerose cave aperte fino ad alcune decine di anni fa, oggi solo due sono rimaste attive, proprio nelle immediate vicinanze del paese. Il sentiero prosegue in salita fino a raggiungere un bivio. Qui è possibile fermarsi a prendere fiato sui grandi monoliti per osservare il panorama su Sant’llario e sull’antica Torre di San Giovanni.

A destra il sentiero n. 124 conduce alla chiesa romanica di San Giovanni, seguendo l’itinerario si prosegue invece verso le Piane al Canale, lungo una strada larga e pianeggiante. Giunti a un crocevia si deve seguire dritti sul sentiero 130; a destra, il sentiero 107 è uno dei due tracciati che conduce verso Masso alla Quata (o Guata). Oltrepassato il fosso del Moncione, abbandonare il sentiero 130 che conduce al Caprile delle Macinelle e proseguire in discesa. Qui una breve deviazione di pochi metri permette di visitare il punto panoramico di Pietra Murata.

Tornando sul sentiero, proseguire sempre in discesa che dopo poco si fa particolarmente sconnessa.

Più sotto, al bivio con il sentiero n. 135, mantenere la sinistra per ritornare verso est, in direzione delle cave di granito di San Piero.

La via n. 135 scende fino al grande mulino del Moncione, esempio di centenaria archeologia industriale, e oltrepassa di nuovo il fosso del Moncione. Oltre agli scorci panoramici di rara suggestione, in questa zona è possibile osservare anche i resti degli antichi terrazzamenti coltivati a vite, ancora in buono stato di conservazione.

Il ritorno a San Piero, senza più abbandonare il sentiero n. 135, chiude l’anello nuovamente nella terra del granito.