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Il piazzale sotto la Laveria di Ginevro: la storia

Al posto delle chiatte furono utilizzati camion per trasportarlo nella miniera di Calamita, con il vantaggio che poteva essere caricato sulle navi.

laveria di ginevro (ph fb)

Dalle Miniere di Calamita Capoliveri Isola d’Elba

I visitatori che vanno a fare l’escursione all’interno del sottosolo delle gallerie di Ginevro, prima di entrare nella galleria di quota se, posteggiano le loro auto sul grande piazzale davanti alla parte terminale dell’impianto della laveria.

Fino al 1960, al posto del piazzale c’era il mare e il minerale trattato dall’impianto era prelevato dalle chiatte o vaporetti che lo trasportavano agli altiforni di Piombino. Con l’avanzare delle coltivazioni esterne, il materiale, cosi detto sterile, fu scaricato dai livelli superiori in mare, realizzando sotto la laveria un vasto piazzale. Con il piazzale ci fu un cambio radicale nel prelievo del minerale; al posto delle chiatte furono utilizzati camion per trasportarlo nella miniera di Calamita, con il vantaggio che poteva essere caricato sulle navi e farlo giungere non solo agli altiforni di Piombino, ma anche a Taranto e Bagnoli.

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