LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Tpl

“Corse insufficienti, chiediamo un tavolo per definire nuovi orari”

Il Forum Giovanile dell'Arcipelago Toscano: "Pullman di grandi dimensioni devono sprecare gran parte del loro tempo per poter assicurare collegamenti anche alle più remote frazioni".

bus, trasporti, corse

Dal Forum Giovanile dell’Arcipelago Toscano

Le corse attualmente previste sono chiaramente insufficienti a garantire la vivibilità del territorio: poche e mal distribuiti. La causa di questo disagio, oltre ai pochi investimenti e alla programmazione degli orari molto aleatoria, è l’organizzazione stessa del servizio. Pullman di grandi dimensioni devono oggi sprecare gran parte del loro tempo di attività proseguendo le corse principali in zone pressoché disabitate o a bassissima frequentazione, per poter assicurare collegamenti anche alle più remote frazioni, così facendo però sprecano tempo in ciclopici giri, senza trasportare praticamente nessuno, quando potrebbero invece sfruttare quelle ore per intensificare le corse tra i centri di riferimento. Naturalmente però non sarebbe possibile ne tantomeno giusto lasciare isolate diverse migliaia di elbani residenti nei centri più piccoli: la soluzione sta nel differenziare i mezzi; coprendo le tratte principali con i bus ex CTT, così da intensificarne la frequenza, e collegando invece le frazioni attraverso più piccole e sostenibili navette comunali gestite in accordo tra le varie amministrazioni attraverso le rispettive società partecipate. Questo sistema permetterebbe di raddoppiare i collegamenti interelbani, avvicinando le frazioni ai centri di riferimento e i comuni al capoluogo Portoferraiese in maniera estremamente efficace e positiva per la qualità della vita della popolazione. Precedentemente all’attivazione del sistema a due livelli è comunque assolutamente necessario aumentare la frequenza delle corse e migliorarne la distribuzione che rende oggi molte tratte completamente inutili. A questo fine chiediamo di riconvocare quanto prima il tavolo di concertazione sugli orari già attivato lo scorso anno.

Più informazioni