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Inquinamento

“Lo strano caso del cemento sulla spiaggia della Biodola”

Legambiente: "Chiediamo di verificare la provenienza di questo inquinamento e di sanzionare eventuali comportamenti illeciti".

cemento, spiaggia biodola (ph legambiente)

Da Legambiente Arcipelago Toscano

In tarda serata del 20 gennaio, in seguito ad alcune segnalazioni, Legambiente Arcipelago Toscano ha chiesto al Comune di Portoferraio e Capitaneria di Porto cosa stesse succedendo sulla spiaggia della Biodola, «dove sembrerebbero finire, attraverso la costa e la scogliera, i reflui di lavaggio di lavori edili in corso», probabilmente da una struttura turistica sovrastante la costa che divide le spiagge della Biodola e di Scaglieri.
Alla segnalazione erano allegate foto scattate in parte la settimana precedente e il 19 gennaio sul lato della spiaggia della Biodiola verso Scaglieri che mostrano non solo la presenza di un refluo di acqua sporca ma anche di pezzi di cemento e sabbia. Per questo Legambiente chiedeva di «Verificare la provenienza di questo inquinamento e di sanzionare eventuali comportamenti illeciti».
Non sappiamo se siano stati fatti controlli ma, a poche ore dall’invio della segnalazione, nell’area dello sversamento, dove si era formata una soletta di cemento mista a sabbia della spiaggia, ha fatto la sua comparsa un mezzo cingolato che ha provveduto a “ripulire” i resti solidificati dello sversamento. Una solerzia vista raramente e che fa venire il sospetto di qualche “consiglio”. Resta il fatto che quello che è successo su una delle spiagge più belle dell’Elba è grave e che, bonifica o meno, chi lo ha fatto non può cavarsela certamente ripulendo alla chetichella.