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Scatta l’obbligo di green pass per i servizi alla persona

Nei prossimi dieci giorni, poi, la lista delle attività per cui sarà necessario il green pass base si allargherà ulteriormente.

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E’ atteso nelle prossime ore il nuovo Dpcm che elenca la lista delle attività dove non sarà richiesto il green pass. Sono considerate attività “necessarie al soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona” alle quali si potrà accedere senza il certificato verde e oltre ai negozi che vendono generi alimentari, saranno compresi i mercati e gli ambulanti, farmacie, parafarmacie, studi medici e veterinari, laboratori di analisi, negozi di ottica e per acquistare pellet o legna per il riscaldamento. Esclusi anche tutto il settore dei carburanti, le edicole e i negozi di beni essenziali all’interno dei centri commerciali. Si va verso l’obbligo del pass invece per le librerie e per i tabacchini.

Intanto da domani, 20 gennaio, scatta l’obbligo di green pass base (quindi basta solo il tampone) per farsi tagliare i capelli dal parrucchiere o barbiere e per accedere ai centri estetici. A due settimane di distanza dalla firma dell’ultimo decreto che cambia le regole della lotta al Covid, cominciano a entrare in vigore le prime novità per quanto riguarda i provvedimenti che estendono la lista delle attività che non si possono fare senza certificazione verde. Nei prossimi dieci giorni, poi, la lista delle attività per cui sarà necessario il green pass base si allargherà ulteriormente.