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Del ministro speranza

Natale, arrivano le regole per viaggiare: tampone quarantena

L’Italia preferisce blindarsi attraverso una nuova ordinanza valida dal 16 dicembre al 31 gennaio

Il resoconto della riunione della Gat, le ultime decisioni adottate dai sindaci elbani

L’Europa ascolta l’Italia e dopo alcuni passaggi non scontati tra il ministro Speranza e la commissaria alla Salute Kyriakides, il premier Draghi ha ricevuto il via libera anche dai “colleghi” premier. L’oggetto del contendere riguardava sostanzialmente due aspetti: l’omologazione della durata del Green Pass a nove mesi per tutti i 27 Stati membri dell’Ue e l’associazione del tampone al certificato nei viaggi continentali. Tra dieci giorni arriva il Natale, certamente diverso da un anno fa quando la situazione impose altre scelte: ma l’Italia preferisce blindarsi attraverso una nuova ordinanza, siglata dal ministro della Salute Roberto Speranza e valida dal 16 dicembre al 31 gennaio, che prevede l’introduzione di norme ancor più restrittive per chi rientra (o arriva) dall’estero.

OBBLIGO DI TAMPONE NEGATIVO
La prima novità riguarda l’obbligo di esibire allo scalo aeroportuale un risultato negativo ad un tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti per tutti gli arrivi dai Paesi dell’Unione europea. Questo varrà anche per chi è regolarmente vaccinato e quindi in possesso del Green pass. Per i non immunizzati invece, oltre al test, è prevista anche una quarantena di cinque giorni, al termine della quale bisogna ripetere il tampone molecolare o antigenico. Fra i Paesi Eu che adotterranno questi accorgimenti ci saranno Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, ituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco. Per tutti questi Paesi al rientro in Italia è necessario compilare il Passenger Locator Form, il modulo di localizzazione del passeggero che va obbligatoriamente compilato prima di fare ingresso sul territorio nazionale collegandosi qui e registrandosi, creando un account personale. I minori sono inseriti nel Plf dei genitori.

EXTRA UE
Oltre a Plf e Green Pass, per rientrare in Italia bisogna presentare un certificato che attesti il risultato negativo di un test molecolare o antigenico, condotto con tampone, effettuato nelle settantadue ore precedenti l’ingresso in Italia (se si tratta di test molecolare) oppure ventiquattro ore (se test antigenico). Per rientrare dal Regno Unito il termine del tampone molecolare è di 48 ore. In caso di mancata presentazione del certificato di vaccinazione è comunque possibile entrare in Italia, ma è necessario sottoporsi a test molecolare nelle 72 ore precedenti l’arrivo o test antigenico nelle 24 ore precedenti l’arrivo (termine ridotto a 48 ore per il test molecolare in ingresso dal Regno Unito). Poi quarantena per un periodo di cinque giorni, al termine dei quali è obbligatorio effettuare un ulteriore test molecolare o antigenico. I Paesi extra UE sono: Arabia Saudita, Argentina, Australia, Bahrein, Canada, Cile, Colombia, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Indonesia, Israele, Kuwait, Nuova Zelanda, Perù, Qatar, Ruanda, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Macao, Repubblica di Corea, Stati Uniti d’America, Uruguay, Taiwan, Regioni Amministrative Speciali di Hong Kong.

REGOLE PER GLI UNDER 18
I bambini under 6 che entrano in Italia sono esentati dall’obbligo di tampone. Se invece si rientra da una nazione dell’Unione Europea il test è invece necessario (tampone molecolare nelle 48 ore precedenti, antigenico nelle 24 ore precedenti con esito negativo) per i ragazzi vaccinati dai 12 ani 18 anni. In caso di mancata immunizzazione il giovane deve effettuare una quarantena di 5 giorni. I minori di 18 anni che vengono nel nostro paese con i genitori non dovranno fare la quarantena. In caso di ritorno da un Paese extra Ue deve esibire un tampone molecolare nelle 72 ore precedenti oppure un tampone antigenico nelle 24 ore precedenti con esito negativo. Deve comunque effettuare una quarantena di dieci giorni.

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