LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto

Spiazzi a Rio Marina, approvato il progetto preliminare dei lavori di riqualificazione

Scritto da Comune di Rio

Spiazzi a Rio Marina, approvato il progetto preliminare dei lavori di riqualificazione

L’amministrazione comunale ha approvato il progetto preliminare dei lavori di riqualificazione degli Spiazzi in Rio Marina.

Si tratta di un intervento di grande rilievo, sia perché riguarda uno dei luoghi simbolo nel cuore e nella storia dei riesi, sia perché la sua entità in termini economici è di notevole impatto. Il progetto consiste nella nuova pavimentazione del tratto che va dalla base del percorso fino alla torre degli Appiani, ora in condizioni estetiche alquanto scarse, nel risanamento del fondo con le opere di necessaria impermeabilizzazione e di regimazione delle acque (che dovranno eliminare le infiltrazioni che sono una delle cause dei degrado dei sottostanti voltoni), ed infine nelle connesse opere di arredo urbano; il tutto porterà agli Spiazzi un volto nuovo, ne farà una passeggiata di grande qualità estetica, e restituirà al paese un luogo di aggregazione dal volto nuovo nel quale sarà bellissimo ritrovarsi.

L’intervento, il cui costo si avvicina ad un milione è mezzo di euro, sarà possibile con il finanziamento che lo Stato ha erogato per gli investimenti nelle isole minori, di recente assegnazione dopo una gestazione politico amministrativa alquanto tribolata.

“Abbiamo inoltrato il progetto al Ministero per ottenere la materiale erogazione del finanziamento, secondo le indicazioni contenute nel DPCM appositamente emanato. L’intervento – commenta il Sindaco Corsini – si inserisce nel più ampio disegno di sistemazione e riqualificazione dell’intero settore portuale, già iniziati l’anno scorso con i giardini pubblici, che comprende i lavori di sistemazione della biblioteca comunale, attualmente in corso, e dell’edificio “ex Locamare” di cui sta per essere completata la progettazione, e che si completerà con la realizzazione del nuovo porto turistico e di recupero dei sottostanti voltoni. Stiamo dimostrando di avere quella progettualità diffusa che fino ad oggi era mancata, e di mirare ad una importante trasformazione del territorio, i cui risultati pratici cominciano ad essere sotto gli occhi di tutti”.