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“Per gli Elbani la sanità di prevenzione e di cura non è più un diritto”

Scritto da Comitato Elba Salute e Associazione Elba Sanità

"Per gli Elbani la sanità di prevenzione e di cura non è più un diritto"

Giovedì 23 scorso all’incontro programmato tra la Conferenza dei Sindaci sulla Sanità e i Comitati pro-sanità, i sindaci presenti al confronto con i cittadini erano solo 2, il Sindaco di Portoferraio e il Vice Sindaco di Rio.

L’assenza degli altri 5 primi Cittadini può significare la resa della Comunità Elbana ai tagli che sembrerebbero programmati per la nostra sanità e annunciati dal Presidente della Conferenza Sindaco Zini e dai Dirigenti locali ASL presenti alla riunione. Questi tagli potrebbero mettere ulteriormente a rischio la funzionalità dei nostri servizi sanitari ad iniziare dai 2 letti di terapia sub-intensiva, alla radiologia, alla chirurgia, all’ortopedia, all’ospedale di Comunità , alla dialisi, all’ematologia, all’oncologia, alla camera iperbarica, all’assistenza domiciliare, al pronto soccorso, alla fisioterapia, alla riabilitazione, alle guardie mediche e all’uso della nuova TAC. Tutti questi servizi sono in sofferenza soprattutto per carenza cronica di personale medico e infermieristico.

Queste criticità a detta della Regione ed della Direzione Generale ASL, dovevano limitarsi con l’assunzione di 30 operatori sanitari, invece la realtà è ben diversa e non si annunciano ad oggi rinforzi sul piano del personale ed ogni giorno che passa l’Elbano per farsi visitare o curare deve prendere spesso, con tanti disagi, la nave per andare in ospedali al di là del mare dove ancora la sanità è un diritto. Basti pensare ad esempio che i cardiologi all’Elba sono uno a tempo pieno e uno a tempo limitato mentre a Piombino sono 7. Avevamo anche richiesto due letti T.I.P.O a supporto della chirurgia ma nessuna risposta al momento!

L’ Elbano è un Italiano che paga le tasse e pretende gli stessi diritti dei suoi simili della terra ferma.

Le imposizioni Regionali e la resa frammista a rassegnazione della nostra politica locale che forse si accontenterebbe anche di una misera sanità ambulatoriale, non sta bene ai Comitati storici pro-sanità i quali HANNO CHIESTO al Presidente Zini di promuovere una assemblea pubblica con la presenza dei 7 Sindaci Elbani (presenti però), con la partecipazione dei vertici Generali ASL, capi dipartimento, e con la partecipazione anche dell’Assessore Regionale alla Salute Dr. Bezzini, che ad oggi non sappiamo nemmeno che faccia abbia, per programmare un futuro sanitario all’utente Elbano pari ad altri suoi simili residenti nelle città Toscane.

Se entro il 17 ottobre prossimo 2021 non ci sarà questa Assemblea Generale Pubblica, la Cittadinanza Elbana scenderà ancora una volta in piazza e di fronte ai comuni Elbani con Sit-in e manifestazione per rivendicare i propri diritti sanitari, statene certi.

Comitato Elba Salute e Associazione Elba Sanità