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“Elba Isola Musicale d’Europa”, i concerti di sabato 28 e domnica 29 agosto

Scritto da Elba Isola Musicale d’Europa

“Elba Isola Musicale d’Europa”, i concerti di sabato 28 e domnica 29 agosto

Dopo l’inaugurazione con Gidon Kremer e il concerto jazz del duo Gabriele Mirabassi-Simone Zanchini, la 25esima edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa” offre durante il primo weekend del suo lungo percorso musicale tre appuntamenti di rilievo, entrando nel vivo di uno dei suoi fili conduttori, i 200 anni dalla morte di Napoleone Bonaparte.

Sabato 28 agosto si avvicenderanno sul palcoscenico della Villa Romana della Linguella di Portoferraio (ore 18.30) le violiniste Aki Soulière e Liana Gurdjia, il violista Georgy Kovalev e la collega di strumento Shira Majoni, il violoncellista Raphael Bell e il pianista Filippo Gorini, uno dei nomi nuovi del panorama pianistico internazionale, al suo debutto elbano. In programma: il Duo per violino e viola n. 1 K.423 (versione per violino e violoncello) di Mozart, la Sonata per violino e pianoforte n.3 JW VII/7 di Leós Janàček e il Quintetto per archi op. 111 per due violini, due viole e violoncello di Brahms. Biglietti da 20 a 25 Euro; ridotti (fino a 18 anni) 15 Euro.

Il Duo in Sol maggiore K. 423 per violino e viola fu composto da Mozart nell’estate del 1783, insieme all’altro Duo K. 424. Entrambe sono pagine di breve respiro e indicative per comprendere lo stile dell’autore. Nei 25 anni successivi alla morte del genio salisburghese un’enorme quantità della sua musica fu arrangiata e adattata per far fronte alle richieste del pubblico musicale europeo. Sorte che, nel 1805, toccò allo stesso Duo in Sol maggiore K. 423 che a Portoferraio verrà eseguito nella versione per violino e violoncello da Aki Soulière e da Raphael Bell.

La Sonata per violino e pianoforte del compositore moravo Leós Janàček (1854 – 1928) fu iniziata nel 1914 ma subì molte modifiche prima di essere presentata a Brno nel 1922. Partito da un’idea patriottica e da intenti nazionalistici, l’autore conservò in tutti i movimenti un’atmosfera di nervosismo ed eccitazione, sottolineato dai tremoli e trilli nella parte del pianoforte e dall’incisività dei temi del violino. A Portoferraio verrà eseguita da Filippo Gorini e da Aki Soulière.

Il Quintetto per archi op. 111 è considerato un autentico gioiello: le meraviglie di questa matura composizione da camera (Brahms la compose nel 1890, quando aveva 57 anni) si notano nel ruolo particolare dei due strumenti preferiti di Brahms, le viole; nella ricchezza polifonica e melodica, nella varietà dei ritmi danzanti e nell’incredibile freschezza delle idee musicali. 

Domenica 29 agosto, la 25esima edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa” si inserisce nelle celebrazioni napoleoniche con il primo di tre concerti nel corso dei quali si ascolteranno sei dei numerosi quartetti per archi scritti da Franz Joseph Haydn. Presso la Palazzina dei Mulini, una delle due residenze di Napoleone a Portoferraio durante il suo esilio all’Isola d’Elba, nel suggestivo Giardino che si sviluppa fra la Palazzina e il mare, si potranno ascoltare, nell’esecuzione del Quartetto Lyskamm, il Quartetto op. 20 n. 5 in fa minore Hob:III:35, “Sonnenquartette” (“Quartetto del sole”), e il Quartetto op. 77 n. 2 in Fa maggiore Hob:III:82.

Inizio concerto ore 18.30. Posto unico 20 Euro.

Il quinto dei Sei quartetti del sole dall’op. 20, composto attorno al 1771-1772, si distingue per la grande maestria di un affermato compositore quarantenne e per la sua straordinaria freschezza e originalità. Dopo le fughe dei Quartetti op.20, il maestro di Rohrau cercò di studiare meglio il discorso strumentale a quattro: nel 1781 compose i sei “Quartetti russi” e, attorno al 1799, mentre lavorava sull’oratorio La Creazione, scrisse anche i due Quartetti in Sol maggiore e in Fa maggiore op. 77 dedicati al duca Maximilian Lobkowitz, uno dei più generosi mecenati di Beethoven.

Il Quartetto Lyskamm è stato fondato nel 2008 al Conservatorio di Milano ed è formato da Cecilia Ziano e Clara Franziska Schötensack, violini, Francesca Piccioni, viola, Giorgio Casati, violoncello.
Nel 2016 il Borletti Buitoni Trust ha assegnato al Quartetto Lyskamm il premio speciale per la musica da camera intitolato alla memoria di Claudio Abbado. Negli anni precedenti il quartetto ha ricevuto diversi alti premi. Il Quartetto Lyskamm è stato ospite di numerose società concertistiche in Italia e in Europa. Nel gennaio 2019 è uscito in esclusiva con la rivista Amadeus il primo cd registrato dal Quartetto Lyskamm, contenente il quarto e il sesto quartetto di Béla Bartók.

Sempre domenica 29, in serata, all’Anfiteatro La Vantina di Capoliveri (ore 21.15), sarà la volta del concerto jazz del trio del cantante e polistrumentista Tcha Limberger, con Dave Kelbie alla chitarra e Sèbastian Girardot al contrabbasso. Il concerto è a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Animato dalla forte passione per gli stili tradizionali del jazz, soprattutto New Orleans, Swing e Gypsy Jazz, Tcha Limberger è considerato il “Re della musica gitana”: nato in Belgio, Limberger è rinomato per spettacolari, contagiose esibizioni concertistiche che lo fanno apprezzare sia nel circuito del jazz che della world music. Riconosciuto come una delle figure più importanti e di spicco della musica popolare del bacino dei Carpazi, si è esibito in tutto il mondo come solista in molte formazioni: oltre alla sua dedizione nel coltivare molte musiche folcloristiche suonando il violino, è anche a suo agio cantando in ben nove lingue.

Info e Prevendite

https://www.elba-music.it/biglietti/

Biglietteria del Festival

Sala della Gran Guardia, Porta a Mare, Portoferraio. Aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30
Tel. +39 353 4121974

info@elba-music.it

www.elba-music.it