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Un convegno multidisciplinare dal titolo “Le Malattie Reumatiche Autoimmuni e il Polmone”

Scritto da Arcipelago Network

Un convegno multidisciplinare dal titolo "Le Malattie Reumatiche Autoimmuni e il Polmone"

Il 23 APRILE 2021 si svolgerà in modalità On Line (Webinar) dalle 15.00 alle 18.30 un Convegno multidisciplinare dal titolo: “LE MALATTIE REUMATICHE AUTOIMMUNI E IL POLMONE”. Il Convegno eè organizzato dal Dott. Riccardo Cecchetti (che è anche Co-Responsabile Scientifico), Direttore della UOC Medicina Interna e Servizio di Reumatologia dell’Ospedale Civile Elbano di Portoferraio (LI). Al Convegno parteciperanno alcuni fra i più importanti esperti reumatologi, pneumologi e radiologi, provenienti dalle Universita’ di Siena e di Modena. “Le patologie reumatiche autoimmuni in cui si può verificare un interessamento polmonare interstiziale – afferma il Dott. Cecchetti – sono l’artrite reumatoide, la sclerosi sistemica e le miositi”. “La fibrosi polmonare – afferma sempre il Dott. Cecchetti – è una malattia cronica progressiva che si manifesta in genere in età adulta, colpisce più spesso gli uomini che le donne e fa parte del gruppo delle interstiziopatie polmonari. La sua forma più comune è quella idiopatica, cioè senza una causa conosciuta, ma può anche essere secondaria a malattie reumatologiche. In alcune malattie reumatiche si può verificare un interessamento polmonare interstiziale, che in determinati casi può avere una progressione molto rapida e severa. Le malattie reumatologiche che possono essere caratterizzate da queste complicazioni sono da una parte l’artrite reumatoide, che però non è una malattia rara, e dall’altra malattie rare come la sclerodermia e le miositi, ovvero le malattie infiammatorie del muscolo, specialmente nella forma da anticorpi antisintetasi”. “La diagnosi di queste condizioni è abbastanza complessa e si avvale dei test della funzione polmonare e della TAC del polmone ad alta risoluzione. Nelle fasi precoci è stato proposto anche l’uso dell’ecografia polmonare, che si è mostrata utile per identificare proprio quei pazienti che presentano alterazioni e destinati alla TAC, evitando agli altri normali di essere sottoposti a radiazioni. “La collaborazione multidisciplinare – conclude il Dott. Cecchetti – è molto importante e in questo caso avviene fra il reumatologo, lo pneumologo e il radiologo. È essenziale che nel corso delle sedute multidisciplinari queste 3 figure specialistiche analizzino insieme i casi clinici e si confrontino, in modo da poter prendere le decisioni migliori per il paziente”.