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Rio, una serie di importanti provvedimenti approvati dalla Giunta Comunale

Scritto da Comune di Rio

Rio, una serie di importanti provvedimenti approvati dalla Giunta Comunale

La Giunta comunale di Rio nella seduta odierna ha approvato una serie di importanti provvedimenti.

a) È stato approvato il progetto di fattibilità, curato dalla società Parco Minerario, per il recupero ed il restauro della galleria Rosseto nell’area mineraria di Rio Marina. La galleria, che rappresenta un vero patrimonio della memoria locale, potrà quindi essere restituita al suo originario aspetto ed essere aperta alle visite come importante arricchimento dell’offerta turistica del territorio. Il costo dei lavori, ammontante a circa 200.000 euro, è coperto quasi interamente da un finanziamento regionale. “Dopo questa approvazione – commenta soddisfatto l’assessore Mancusi – dovremo passare ai successivi livelli di progettazione e poi all’appalto, per essere pronti per la stagione turistica del prossimo anno. Ma già oggi abbiamo un segno visibile della vitalità e dell’operatività della Parco Minerario, sulla quale bene abbiamo fatto ad investire in fiducia”.

b) È stato poi approvato un atto di indirizzo finalizzato a bandire la gara per l’affidamento della gestione del campo sportivo di Cavo, i cui lavori di riqualificazione sono oggi ad uno stadio avanzato. “Confidiamo – dichiara il Sindaco Corsini – che questa sia un’opportunità di lavoro, e non solo stagionale, per coloro che vorranno proporsi e scommettere sulle proprie capacità al servizio del paese. La nuova struttura sportiva, che sarà pronta prima dell’estate, sarà un bell’esempio di riqualificazione di un’area cara a tutti noi, e siccome sarà bellissima, merita una gestione responsabile ed appassionata che le permetta di essere quel luogo di sport e di spensieratezza che l’Amministrazione vuole fortemente”.

c) Infine è stato approvato lo schema di convenzione tra il Comune e il Tribunale di Livorno per l’utilizzazione in lavori socialmente utili di soggetti condannati a pene non superiori a quattro anni, ammessi a godere del beneficio della “messa alla prova”, come consentito dalla legge.