LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto

Elba, la proposta delle categorie economiche: “Vaccinazione di massa e virologi come testimonial”

Un documento programmatico per l'anno 2021 mandato dalla categorie economiche elbane ai sindaci e alla Gestione Associata per il Turismo

Elba, la proposta delle categorie economiche: "Vaccinazione di massa e virologi come testimonial"

Pregiatissimi,

Le nostre associazioni di categoria, riunite nel tavolo permanente per le politiche economico-turistiche comprensoriali, hanno redatto per il corrente anno 2021 il Documento programmatico che inviamo in allegato.
In particolare, per quanto riguarda il modo in cui affrontare questa stagione turistica, oltre al rinnovo con integrazione del Protocollo d’Intesa già siglato lo scorso anno, le nostre proposte si basano su due leve particolarmente importanti, non potendo più vantare la claim dell’isola Covid free dovuta ai pochi casi registrati lo scorso anno.
Quest’anno vorremmo puntare su queste due iniziative:

1) Sostenere la richiesta già presentata da ANCIM al governo centrale, per una vaccinazione di massa della popolazione nelle isole minori, data l’assenza di ospedali qualificati all’uopo e data la forte vocazione turistica delle piccole isole, che praticamente vivono di questo. Da qualche contatto con la regione Toscana, ci risulterebbe che se arrivasse un input in tal senso dal nazionale, la nostra regione sarebbe disponibile.

2) Ingaggiare uno o più virologi di chiara fama, come testimonial, per smentire l’assunto che sulle spiagge si contrae il virus, e per darci le migliori indicazioni per prevenire i contagi.

Entrambe queste iniziative ci darebbero modo di posizionare l’Elba tra i territori più attenti e sicuri (vedi quanto in corso nelle piccole isole greche e spagnole).

Nel contempo chiediamo un incontro a breve con Amministrazioni Comunali e GAT, per confrontarci in merito.

Qui di seguito il Documento:

ELBA 2021 – Documento programmatico

PREMESSA:

A seguito della pandemia, il Turismo italiano nel 2020 ha registrato una flessione del 54%, con una perdita di 236.000.000 presenze, il 70% di calo dei turisti stranieri, e di conseguenza il 75% dei 1.200.000 lavoratori dipendenti è senza lavoro.

Il 2021 si sta preannunciando con un ulteriore peggioramento (blocco flussi internazionali, blocco spostamento tra Regioni con conseguente annullamento di eventi legati alle terme, alle attività sportive e culturali, convegni e congressi, riunioni, fiere, spettacoli, workshop e meeting di lavoro..), oltre alla perdita di liquidità delle famiglie italiane e delle imprese legate all’economia commerciale, turistica e dei servizi.

L’Elba nel 2020 ha avuto una performance migliore rispetto al resto del territorio nazionale, sempre scontando, però, una contrazione di circa il 26% ; ciò è stato possibile, anche, grazie al fatto di essere riusciti a gestire lo stato di crisi con unitarietà e tempestività tra Associazioni ed enti pubblici, condividendo il più possibile le nuove regole per il turista nel rispetto della sicurezza e del distanziamento (un po’ meno ad agosto), nell’ottica del sostegno, codificando l’accordo con il Protocollo d’Intesa firmato il 14 maggio 2020.

Da questa collaborazione è scaturita l’immagine di una destinazione salubre ed organizzata, grazie anche ai pochissimi casi di Covid che avevamo registrato sull’isola la scorsa primavera, per cui è stata rivendicata la claim dell’isola COVID FREE. Altre caratteristiche con cui è stata lanciata la campagna promozionale elbana 2020 è stato vantare il rispetto dei grandi valori ambientali e l’orientamento all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi, oltre alla polizza assicurativa per cui la caparra sarebbe stata rimborsata nel caso in cui la vacanza fosse saltata causa Covid. Tale impostazione ed il tempismo con il quale l’Elba si è mossa hanno destato l’attenzione di stampa e TV, determinando un conseguente recupero di interesse da parte dei turisti italiani, svizzeri e tedeschi, e soprattutto dei giovani che in tempi normali frequentavano altre destinazioni estere. Un interesse che potrebbe avere riverbero anche sulla prossima stagione, se sapremo rinverdire un po’ i temi trattati nel 2020, lanciando una comunicazione studiata, con messaggi veicolabili a livello nazionale e sotto una attenta regia, evitando di rilasciare intervistine a livello individuale, talora contrastanti e discutibili.

Tutto questo, unito ai diversi provvedimenti pubblici in campo fiscale e del lavoro dipendente (cassa integrazione, diminuzione TARI, IMU, piccoli ristori governativi, blocco di scadenze fiscali e rate mutui, ecc.) ha garantito la sopravvivenza delle imprese elbane, anche di quelle in particolare difficoltà finanziaria.

Se vogliamo che il 2021, che si presenta parimenti molto a rischio per la prossima stagione, non segni la cancellazione di molte delle agevolazioni sopra enunciate con conseguente cessazione di tante attività e causando un conseguente shock sociale, è indispensabile rinnovare il patto elbano con le nuove regole e richiedere la prosecuzione degli aiuti a livello locale e regionale, in quanto agli aiuti di Stato ci stanno già pensando le nostre rispettive Confederazioni nazionali.

Quest’anno, oltre alla gestione dell’emergenza tuttora in pieno decorso, occorre mettere le basi per il rilancio del turismo e delle imprese, perché solo così chi riuscirà a sopravvivere a questo difficilissimo e prolungato periodo di pandemia potrà essere pronto alla ripartenza nel 2022, posizionandosi in vetta al mercato nazionale ed internazionale.

 INTERVENTI:

Elenchiamo qui di seguito LE MISURE indispensabili, oltre agli aiuti ed interventi di Stato, per uscire dalla crisi attuale:

– PROROGA AL 31.12.2022 di pagamenti di rate mutui e finanziamenti.

– SOSTANZIALE RIDUZIONE TARI per il 2021 e commisurazione per il futuro alla effettiva quantità prodotta.

– ESONERO PAGAMENTO IMU 2021 anche per coloro che, sostanzialmente, coincidono tra proprietà ed affittuario.

– AGEVOLAZIONI SULLA TARSU e concessione ampliamenti dei suoli pubblici per consentire adeguato distanziamento.

– IMPEGNO ALLA SOSPENSIONE e rateizzazione senza fidejussione delle imposte e tributi comunali.

– ESENZIONE per il 2021 del pagamento per matrimoni celebrati sulle spiagge o in altre location particolari, così come richiesto a livello regionale dal Convention Bureau Firenze di Tuscany for Weddings, che si avvale del sostegno e collaborazione di Toscana Promozioni.

– MISURE SOCCORSO RAPIDE per LAVORATORI STAGIONALI DEL TURISMO che si trovino privi di reddito, in mancanza d’indennità di disoccupazione, e sono costretti ad abbandonare il settore.

– PREVEDERE CONTROLLI nei luoghi pubblici da parte delle forze dell’ordine, a scopo non tanto sanzionatorio quanto con avvisi bonari finalizzati alla prevenzione e al rispetto delle norme di sicurezza, a tutela di tutti. Un’idea simpatica, per fare anche notizia, potrebbe essere il servizio svolto da carabinieri a cavallo (possibile?).

– MAGGIORE CONTROLLO SULLE SPIAGGE LIBERE, ad esempio prevedendo una specie di retinatura che imponga corsie di rispetto e posizionamento distanziato degli ombrelloni (come avvenuto nel 2020 in località liguri).

– VACCINAZIONE DI MASSA su tutta l’isola, al fine di offrire un territorio sicuro e controllato. Per tutte le isole minori, in quanto realtà disagiate e con sistema sanitario più fragile, risulterebbe logico che nei piani di vaccinazione nazionale si prevedesse di dare priorità alle popolazioni in esse residenti. Se a livello nazionale ciò non fosse contemplato, agire sulla Regione Toscana per ottenerlo. In alternativa, quantomeno una massiccia campagna di vaccinazione di tutti gli operatori turistici e del personale dipendente che opererà in posti a contatto con il pubblico (Sarebbe un bel colpo mediatico se lo facessimo per primi ! ).

CONCERTAZIONE con ASL , laboratori privati e medici di base per l’obbligo, da parte delle imprese turistiche, artigianali e commerciali di assumere dipendenti o collaboratori, se non già preferibilmente vaccinati, quantomeno periodicamente controllati.

– Ingaggio di un VIROLOGO di fama, amico dell’Elba. Questa figura, potrebbe dare una sorta di validazione a quanto andremo a fare, ed il costo da sostenersi a livello pubblico non dovrebbe essere molto elevato, ma ne avremmo un bel ritorno di immagine ed in termini di sicurezza. Possibili iniziative da intraprendere insieme:

1. distinguere chi è a rischio da chi è immune (vaccinato o ancora con anticorpi dopo Covid) per il rispetto di diverse regole di distanziamento nelle strutture, al servizio buffet, nei bagni, negli spazi comuni, ecc.

2. Controbattere a livello politico e mediatico la teoria che il virus è causato da atteggiamenti sbagliati sulle spiagge, e ribadire che anche da noi non si è sviluppato durante l’estate, ma da novembre (primi casi dopo festa di Halloween).

3. Contribuire a rendere l’idea che l’Elba è una destinazione migliore di altre, non solo per il suo ambiente naturalmente distanziato, ma anche per le molte attenzioni che vengono messe in campo sul territorio.

Lo scopo di queste misure, oltre al sostegno diretto alle imprese, è quello di far convergere tutte le forze ed i vari provvedimenti per poter comunicare verso l’esterno il messaggio di una destinazione turistica salubre, per sua stessa connotazione geografica ed ambientale, dove il distanziamento è, di fatto, una condizione naturale. A questo si dovranno sommare tutte le attenzioni necessarie verso la prevenzione del contagio da Covid-19, per cui le piccole restrizioni cui saranno chiamati i turisti durante la vacanza diventeranno un’opportunità per apprezzare meglio i valori ambientali, l’attività all’aria aperta e le pratiche sportive.

– Ed infine, RINNOVO ed implementazione dell’ACCORDO ELBA (Protocollo d’Intesa), con il quale pubblico e privato sottoscrivono un patto di sostegno per le imprese del territorio, che si riversa conseguentemente su tutta la realtà socio-economica locale.

È da ritenere scontato che il Protocollo d’Intesa sia la prosecuzione di quello dello scorso anno e del progetto realizzato dall’Osservatorio Turistico di Destinazione, il cui Tavolo permanente dovrebbe essere ancora in funzione e dal quale si deve semplicemente ripartire, ampliando ed approfondendo i punti già trattati e condivisi nel 2020.

QUESTE LE ATTIVITA’ DA AVVIARE FIN DA SUBITO:

– il Tavolo OTD deve restare aperto in modo permanente, per tutto il 2021, al fine di garantire un continuo confronto tra i soggetti pubblici e privati interessati al turismo.

– Conferma dei vari tavoli tematici, all’interno di esso, ed inserimento del tavolo dedicato al Wedding per creare un brand Elba legato all’amore. Trattasi di un segmento interessante, prestigioso ed in costante crescita.

– Canale preferenziale diretto delle Associazioni di categoria con le Amministrazioni Comunali componenti la G.A.T.

– Concertazione con Autorità Portuale e Comuni al fine di concordare l’applicazione, nel miglior modo, di tutte quelle misure di sicurezza relative alle modalità di imbarco.

– Concertazione tra enti preposti al fine di minimizzare le tasse di sbarco e d’imbarco.

– Concertazione con le compagnie di navigazione per consentire il distanziamento a bordo, verificare il rispetto delle attività di sanificazione sui traghetti e consentire in deroga, nei casi particolari e per motivi di salute, la traversata a bordo della propria auto.

– Concertazione con Regione Toscana per eliminare le spese di trasporto automezzi ESA, al fine di ridurre i costi dell’insularità.

– Concertazione con la Regione per l’inserimento di priorità nella Fase 2 della campagna vaccinale di tutti gli operatori turistici, artigianali e commerciali a contatto col pubblico e col turista.

– Concertazione con Comuni, Regione Toscana e Camera di Commercio per sgravio dei costi od incentivo alle imprese che assicurano l’apertura ed assumono personale in modo migliorativo rispetto al 2020.

– Concertazione con Istituti Bancari per assicurare alle imprese mezzi finanziari agevolati, o propri, destinati allo scopo.

– Rinnovo, con miglioramento ed estensione ai vari settori delle imprese turistiche, dell’ASSICURAZIONE ELBA SICURA volta a consentire le prenotazione ai turisti con sicurezza di rimborso in caso di Covid, oltre che di infortunio, senza sottrarre risorse all’impresa per la restituzione della caparra.

– Concertazione con Aeroporto, Marine e Porti Turistiche per attivare i migliori protocolli di sicurezza sanitaria e controllo agli sbarchi, in analogia con quanto adottato da ADSP.

– Coinvolgimento di tutti gli stakeholders previsti da OTD al fine di valorizzare il territorio, anche attraverso manifestazioni od iniziative volte alla fruizione sostenibile del territorio stesso, ottimizzando il tutto e garantendo il distanziamento, per un’offerta turistica di qualità.

– Concertazione con il PNAT per la realizzazione di progetti volti all’allungamento della stagione ed alla fruibilità sostenibile del territorio, con particolare riguardo ai programmi di sostenibilità nel ricettivo ed in campo energetico ed alla fruizione del verde secondo il “Modello Elba”; concertazione volta anche al miglioramento della conoscenza delle isole di Pianosa e dell’Arcipelago Toscano.

CONCLUSIONI:

Oggi più che mai, si rende necessario riscrivere le linee guida per il turismo del futuro; la pandemia infatti, da un lato impone e dall’altro risulta essere l’occasione per una rimodulazione degli schemi su cui si è mosso sino ad oggi il nostro mondo del lavoro. E’ necessario pensare al territorio come un grande punto di forza, da tutelare e preservare con cura. Esso rappresenta una fondamentale occasione di sviluppo e benessere per i residenti, che nell’offerta turistica possono fare la differenza con altre realtà nazionali ed estere, grazie al contesto naturalistico che ha pochi eguali ed alla comoda ubicazione nel centro Italia, mantenendo tutto il fascino dell’isola raggiungibile in poche miglia marine o con voli aerei a breve gittata.

Una interessante leva di sviluppo turistico per l’Elba è anche quella rappresentata dai vari porti ed approdi. In particolar modo la Darsena Medicea di Portoferraio e le rade rappresentano notevole interesse per gli armatori di megayacht, che spesso dispongono di elicottero a bordo oppure posseggono aerei privati che consentono loro di raggiungere in tempi rapidi l’imbarcazione, usufruendo dell’Aeroporto di Marina di Campo come base. E’ questo un segmento turistico molto prestigioso ed il cui interesse verso la nostra isola è in crescente aumento.

Infine, quando i tempi riprenderanno la loro normalità, l’orientamento deve essere decisamente quello di puntare ad un allungamento della stagione. E’ sicuramente possibile vivere l’Elba anche d’inverno, specie ora con lo sviluppo delle attività di smart working e con il business delocalizzato a distanza.

Al fine di avviare da subito un percorso condiviso con la GAT, gli enti locali, le succitate istituzioni ed organizzazioni e tutti gli stakeholders del territorio, le scriventi associazioni di categoria sollecitano un incontro online per una pronta ripresa dei lavori.

ASSOCIAZIONE ALBERGATORI ELBANI
CONFCOMMERCIO ELBA
CONFESERCENTI
C.N.A. Portoferraio
FAITA Campeggi Elba
COLDIRETTI Elba