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Gruppo Consiliare TERRA NOSTRA: “La raccolta PORTA A PORTA non riesce dove c’è turismo”

Scritto da Gruppo Consiliare TERRA NOSTRA

Gruppo Consiliare TERRA NOSTRA: "La raccolta PORTA A PORTA non riesce dove c’è turismo"

Nella migliore tradizione stalinista, al Consiglio Comunale di giovedì scorso, il Sindaco ci ha informati che il prossimo 1 febbraio 2021 partirà la campagna di raccolta rifiuti urbani PORTA A PORTA, il sistema più complicato, snervante e anche inappropriato per una località turistica come la nostra, dove ci sono fenomeni di seconde case, e di turismo “mordi e fuggi”. Diventeremo il paese dei gabbiani, e si creeranno fortissimi disagi alla popolazione e ai vacanzieri. Tutto ciò senza nessuna discussione preventiva né in Consiglio, né confrontandosi in assemblea coi cittadini. Tutto ciò senza portare la voce di ESA in paese prima della decisione. Protestiamo contro questo metodo che riduce la democrazia ad uno straccio e invitiamo la popolazione a fare altrettanto, visto che a noi non ci vogliono ascoltare. Nessuno è contrario alla raccolta differenziata, anzi, tutt’altro: noi guardiamo avanti, alla nuova frontiera. Ma ci sono interi paesi nelle provincie emiliane della costa che stanno tornando indietro specializzando tecnologicamente i sistemi di raccolta, perché si sono resi conto che il PORTA A PORTA non riesce dove c’è turismo, e crea disagi e situazioni di degrado. Il sindaco Corsini, come suo costume si adegua al sentito dire, sfugge al confronto pubblico (ma noi apriremo il dibattito al prossimo Consiglio) e espone i propri amministrati a contravvenzioni sonore. Prenda lezioni in materia dal suo collega di Porto Azzurro. E’ l’ora di dire basta e di alzare la testa.

Gruppo Consiliare TERRA NOSTRA