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Un altro duro colpo al sistema sanitario elbano

L'emergenza Covid rischia di essere il lasciapassare per nuovi tagli al personale sanitario

Un altro duro colpo al sistema sanitario elbano

La settimana scorsa le Guardie Mediche….Ora un medico al Pronto Soccorso.
La decisione della Direzione ASL di togliere uno dei due medici del pronto soccorso nelle ore serali e pre notturne è tanto grave quanto inaccettabile in un periodo di preoccupante pandemia in una zona rossa e insulare.

Con questa scellerata decisione l’unico medico in servizio serale del P.S. deve prestare la propria attenzione sia ai pazienti Covid, sia agli altri presenti in P.S. con patologie e problemi vari aumentando così, di fatto, il rischio di contagio per se stesso, per il personale paramedico in servizio e per i pazienti NO Covid presenti in P.S. molti dei quali aspettano per ore che si renda disponibile un posto in reparto. Il nostro P.S. a differenza di altri ha pazienti difficili da gestire proprio per la mancanza di reparti con posti letto specifici a disposizione; la mancanza di posti letto in medicina di alta intensità chiusa per lavori, la mancanza di una consulenza cardiologica; la mancanza di una rianimazione e la prolungata attesa degli ortopedici in servizio di reperibilità che molte volte non si presentano alla chiamata del P.S. per cui il medico di turno all’emergenza deve arrangiarsi anche a fare l’ortopedico.

Il Comitato Elba Salute fa appello all’ASL Nord Ovest e ai Sindaci Elbani affinché si faccia retromarcia su questa decisione e ci si adoperi per potenziare il personale medico sanitario del P.S. perché gli attuali stanno sopportando l’ondata d’urto dell’intera popolazione Elbana bisognosa di cure in quanto la nostra Isola difetta come presidi sanitari territoriali, poliambulatori, Casa della Salute e ora anche l’abolizione delle Guardie Mediche che a parole ci dicono che tutto tornerà come prima ma l’Ordinanza 107 che la sopprime non è stata modificata.

Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)