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Turismo all’Isola d’Elba: il punto sulla stagione attraverso i dati

Di Franco De Simone - Amministratore Delegato dell'azienda Infoelba

Turismo all’Isola d’Elba: il punto sulla stagione attraverso i dati

“Ripartenza di giugno positiva. C’è interesse per l’Elba. Non abbassiamo i prezzi. Facciamo capire che l’Elba offre di più rispetto ad altre località con prezzi più bassi”, ad annunciarlo Franco De Simone, amministratore delegato dell’azienda Infoelba che da oltre 20 anni si occupa di promozione turistica e che ha preso in esame i dati statistici relativi alla stagione turistica 2020.

Secondo le statistiche del portale più visitato dell’Isola d’Elba, infoelba.it, possiamo ritenere che l’interesse per Elba è alto, quindi la ripartenza di giugno è positiva e ci fa sperare per una stagione di sopravvivenza, purtroppo danneggiata dai tristi e del tutto inaspettati eventi.

L’inizio del 2020, nei mesi di gennaio e febbraio, era partito molto bene: visite e prenotazioni in crescita rispetto allo scorso anno. Poi il baratro.
Il calo durante il periodo del lockdown ha registrato una media del -30%, con punte anche del -60%, che inevitabilmente peseranno sul risultato finale. Le prenotazioni già confermate sono state annullate via via nel tempo, e siamo ripartiti quasi da zero ad inizio giugno.

Dalla riapertura del settore turistico, a seguito dei decreti sugli spostamenti prima all’interno della Toscana e poi tra le Regioni, si è riscontrato fin da subito un aumento dell’interesse per l’Isola d’Elba e un conseguente avvicinamento ai valori statistici dello scorso anno.

A partire dal ponte del 2 giugno si è rilevato un aumento assoluto ad oggi del 5% di visitatori unici sul sito infoelba.it, aumento dovuto ad un maggior interesse degli italiani per la nostra località.
Le visite a livello europeo invece hanno tutte valore negativo, con un calo anche del 60% per quel che riguarda gli austriaci e tedeschi, passando per il -38% dei francesi e del -20% degli svizzeri.

Sarà una stagione purtroppo insolita ma speriamo intensa nel periodo di alta stagione e prolungata fino ad almeno tutto ottobre. Una stagione in cui stiamo notando anche un certo rimescolamento dei mercati interessati all’Elba, che potrebbe tradursi in una potenziale crescita per il futuro, se saremo bravi a soddisfare le aspettative di questi nuovi ospiti.

L’incremento degli italiani da giugno in poi, si attesta al momento su valori del +20%, con picchi che sono arrivati anche a +57% rispetto al 2019, conseguenza della volontà diffusa di trascorrere le vacanze nel Bel Paese.

La crescita si sta registrando in modo particolare per le regioni del nord-est che stanno dimostrando interesse per la nostra isola.
Se per Toscana e Lombardia si riscontrano variazioni positive rispettivamente del 14% e 20%, per regioni come Emilia Romagna l’aumento si attesta intorno al 28%, il Veneto 80%, fino ad arrivare alle regioni del Trentino Alto Adige con un incremento di oltre il 90% e addirittura del 110% in Friuli Venezia Giulia. Al momento l’unica regione in cui si sta registrando un calo di interesse è il Piemonte.

L’interesse di questi nuovi mercati deve necessariamente essere esaminato con attenzione, non solo per questa stagione turistica ma soprattutto come occasione per il futuro. La prima impressione è che al momento questi nuovi potenziali clienti si stiano informando, ma non concretizzino immediatamente prenotando, forse anche perché fino ad oggi abituati ai prezzi più bassi della Croazia, dell’Adriatico, o di altre località estere comunque meno care.

Se è il solo prezzo a determinare la scelta della vacanza, dobbiamo essere bravi a comunicare che qui trovano di meglio rispetto ad altre località più economiche.
Se fossero servizi mancanti rispetto ad altre località, forse dovremmo interrogarci su come poter soddisfare in un futuro queste nuovi ospiti.

L’Isola d’Elba deve essere pronta a capire e accogliere questi cambiamenti che devono essere considerati come una nuova e importante opportunità.

Per concludere, in base ai dati in nostro possesso, un giugno quindi buono dal punto di vista dell’interesse per l’isola, ma purtroppo ancora molto sottotono come presenze turistiche; ci consola il fatto che fino ad un mese fa si pensava di iniziare la stagione a partire dai primi di luglio.

Quest’anno abbiamo mille difficoltà in più rispetto agli anni scorsi. 
Ma non abbattiamoci e affrontiamo la stagione con determinazione, e dimostriamo ancora una volta ai nostri ospiti che siamo in grado di fare turismo di ottimo livello. 
Rassicuriamo chi è più timoroso, indossiamo sempre le mascherine e lasciamo le distanze giuste anche se questo significa rinunciare ad esempio, a qualche coperto al ristorante: la pubblicità negativa che potrebbe scaturire sui social non facendolo sarebbe deleteria per tutta l’Elba.