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Emergenza Covid e ripresa economica, sottoscritto da sindaci e categorie economiche il Protocollo d’Intesa per la ripartenza

Il documento sottoscritto da Sindaci e Associazioni di categoria dell’Isola d’Elba.

Emergenza Covid e ripresa economica, sottoscritto da sindaci e categorie economiche il Protocollo d’Intesa per la ripartenza

Dopo diversi e proficui momenti di confronto si sono riuniti nel pomeriggio di ieri, giovedì 14 maggio, presso la sala consiliare del Comune di Portoferraio i sindaci dei Comuni dell’Isola d’Elba e i rappresentanti delle categorie economiche del territorio per affrontare insieme il tema dell’emergenza Covid-19 e della ripresa economica locale.

Comuni e associazioni hanno raggiunto un accordo che è stato sottoscritto attraverso il Protocollo d’intesa che prevede una più stringente ed operativa collaborazione e condivisioni di obiettivi fra tutti i soggetti coinvolti al fine di superare insieme, nel migliore dei modi, questa fase di emergenza nel rispetto del ruolo di ognuno.

In allegato il documento sottoscritto da Sindaci e Associazioni di categoria dell’Isola d’Elba

PROTOCOLLO D’INTESA ISOLA D’ELBA – IN SUPPORTO AL SETTORE TURISMO – EMERGENZA COVID-19 TRA GLI ENTI LOCALI E LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

PREMESSO CHE:
1. L’economia dell’Isola d’Elba è quasi esclusivamente basata sul turismo e sulle attività del relativo indotto, declinando le attività imprenditoriali essenzialmente sull’offerta balneare estiva.
2. Il presente accordo nasce dall’esigenza di rispondere in maniera efficace e tempestiva alla crisi sviluppatasi nell’ambito del Settore del Turismo, a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, con particolare riferimento alle attività turistico-commerciali che maggiormente risentono della stagionalità.
3. La cosiddetta Fase 2 richiede dei protocolli operativi precisi, ai quali si dovranno attenere sia le attività ricettive e gli operatori turistici elbani da un lato, che gli ospiti stessi dall’altro, poiché tutta l’operazione è legata alla convivenza con il Coronavirus che richiede necessariamente un protocollo di contingentamento e l’applicazione di controlli sanitari.
4. Per la sua stessa configurazione insulare, l’Elba, meglio di altre realtà territoriali, ha la possibilità di conoscere chi arriva e parte, in quanto le sue porte di ingresso sono facilmente individuabili : porto Piombino, aeroporto, porti turistici. In accordo con le normative nazionali e regionali questo potrebbe permettere un attento monitoraggio degli arrivi.

RICHIAMATA:
La Legge Regionale 86/2016 denominata Codice del Turismo, con la quale la Regione Toscana ha istituito gli OTD – Osservatori Turistici di Destinazione, i quali su base comunale o territoriale assumono decisioni sulla pianificazione e programmazione relative allo sviluppo dell’economia turistica, attraverso il confronto con gli operatori del turismo e gli altri stakeholder legati a questo ambito.

ATTESO CHE:
a) In data 24 agosto 2011 la Conferenza dei Sindaci dell’Elba ha ribadito la propria volontà di stipulare una Convenzione per la Gestione Associata delle funzioni in materia di Turismo – di seguito GAT-, delegando quale Ente capofila il Comune di Capoliveri.
b) La GAT ha ottemperato all’obbligo di invio del Piano Strategico dell’Elba alla Regione Toscana, svolge l’incarico di fornire a Toscana Promozione le informazioni turistiche sul prodotto, ed accoglie al proprio interno l’Osservatorio Turistico di Destinazione – OTD.
c) In seno all’OTD, a seguito dell’emergenza Covid-19, è stato istituito un “Tavolo permanente” con l’intento di elaborare strategie e protocolli operativi per poter affrontare l’imminente stagione turistica 2020, rispondendo nel contempo ad impellenti condizioni di sicurezza sulla salute e di sostegno all’economia turistica del territorio.

CONSIDERATO INOLTRE CHE:
– Gli operatori turistici subiranno danni enormi nel corso della stagione 2020, non essendo ancora chiaro quando e come potranno avviare le proprie attività che, in condizioni normali, con la trascorsa Pasqua avrebbero iniziato a lavorare.
– Molte attività, in questa situazione di perdurante incertezza, decideranno di rimanere chiuse per tutta la stagione, saltando quindi l’intera annualità, mentre altre potranno aprire solo ad estate inoltrata.
– Comunque le prenotazioni da parte dei turisti, alla luce della pandemia che ha coinvolto l’intero mercato nazionale ed estero dell’Elba, stanno registrando un drastico calo e ulteriori contingentamenti saranno imposti dalle misure di sicurezza da adottare in epoca di Covid-19.

SI CONCORDA CHE:
Enti, le aziende, le associazioni di categoria firmatari sottoscrivono il presente accordo che impegna gli stessi alle seguenti azioni:

– Mantenere aperto e partecipato il Tavolo Permanente per tutto l’anno 2020, per un confronto continuativo tra i vari soggetti pubblici e privati interessati al turismo, per favorire lo scambio e la circolazione delle informazioni, attraverso convocazioni periodiche, note informative e rapporti diretti fra i vari rappresentanti dei soggetti sottoscrittori;
– Creazione da parte delle categorie economiche di tavoli tematici specifici per ogni settore operativo del turismo, al fine di affrontare in maniera adeguata l’attività di ogni singolo comparto.

In fase di avvio sono stati approntati intanto 7 tavoli tematici, i seguenti con a fianco le associazioni che li curano:
1. Alberghi e residence (Associazione Albergatori Elbani)
2. Campeggi ( FAITA Campeggiatori )
3. Pubblici Esercizi (Confcommercio + Confesercenti + CNA)
4. Ristoranti (Confcommercio + Confesercenti )
5. Stabilimenti Balneari (Confcommercio + Confesercenti )
6. Destagionalizzazione (Confcommercio + Confesercenti )
7. Prodotti Made in Elba (Confcommercio + Confesercenti + CNA + Coldiretti)

– Nel prosieguo potranno essere allestiti altri tavoli a tema, ad esempio quello per i Consulenti della Sicurezza sui posti di Lavoro, che si occuperanno di trasmettere a tutte le attività i protocolli operativi, in osservanza a quanto verrà stabilito dalla ASL. A questo tavolo potranno partecipare i Medici del lavoro ed i Laboratori di analisi accreditati dalla Regione Toscana.

– Rimodulazione delle tariffe relative ai tributi ed alle imposte comunali (TARI, IMU, Suoli pubblici e tasse pubblicità), nonché quelle inerenti le concessioni demaniali, ecc. in considerazione dei mesi di blocco forzato delle attività, della conseguente difficoltà del momento e, in ogni caso, delle forti riduzioni di fatturato che subiranno le imprese del comparto turistico. Le amministrazioni comunali si impegnano, nei limiti delle possibilità di ogni singolo bilancio, a predisporre provvedimenti di sospensione, rateizzazioni e anche di sostituzione totale o parziale nel pagamento delle imposte e dei tributi. Queste operazioni saranno agevolate da provvedimenti del Governo Nazionale a favore degli Enti Locali finalizzati a questo scopo.

– Aggiustamenti a seguito di normativa definitiva sul distanziamento per le attività potranno essere previste dai singoli comuni per quello che riguarda suoli pubblici e demaniali.

– Concertazione con l’AdSP e le Compagnie di navigazione presenti sul canale Piombino-Elba, per ridefinire slot, orari, modalità di imbarco al fine di adeguare gli standard di sicurezza sanitaria a bordo.

– Concertazione con società di gestione di Aeroporto, Marine e Porti turistici elbani, per attivare altrettanti protocolli di sicurezza sanitaria e controllo agli sbarchi, in analogia con quanto adottato da AdSP.

– Coinvolgimento di tutti gli Stakeholders locali previsti dall’OTD al fine di valorizzare il territorio con iniziative e manifestazioni che sostengano una fruizione sostenibile del territorio, al fine di ottimizzare il distanziamento sociale ed al contempo offrire un’offerta turistica di qualità.

– Concertazione con il Parco Nazionale Arcipelago Toscano (di seguito PNAT) al fine di realizzare progetti finalizzati all’allungamento della stagione e ad una consapevole fruizione del territorio per tutto l’anno, come ad esempio una sistematica programmazione di interventi formativi per settori come la ricezione turistica, la vivaistica e la gestione del verde (pubblico e privato), il miglioramento della certificazione energetica degli edifici (pubblici e privati), la trasformazione dell’economia locale in termini di economia circolare, favorendo così la nascita di un vero “Modello Elba” di eccezione.

– Coinvolgimento di altre categorie interessate allo sviluppo dell’economia turistica dell’isola, in primis le Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori di settore, gli Istituti bancari che operano già sul territorio, le realtà accademiche nazionali di eccellenza al fine di considerare e concertare con gli stakeholders più incisive misure di sviluppo dei servizi turistici che favoriscano la destagionalizzazione, ovvero misure che favoriscano investimenti pubblici e privati nel campo dell’ingegneria naturalistica e della progettazione energetica, ecc.

– Individuazione e suggerimenti alla GAT di temi comunicativi e di asset territoriali per la creazione del prodotto turistico Elba su cui fare attività informativa e da promuovere tramite Toscana Promozione Turistica.

– Individuazione ed indicazione alla GAT e tramite essa a Toscana Promozione dei mercati di riferimento e dei target di maggior interesse , sia in chiave tattica (stagione prossima) sia strategica

– Rivisitazione del cosiddetto “Modello Elba” con definizione di nuove linee guida per il turismo del futuro, posto che questa pandemia imporrà seriamente un netto cambio degli attuali paradigmi del mondo del lavoro dell’isola, puntando sull’identità del territorio (connubio fra il carattere naturale e quello culturale concretizzato nel 2003 con il riconoscimento UNESCO di Riserva di Biosfera) come punto di forza, una politica di accoglienza turistica fatta di infrastrutture finanziate in coerenza con la conservazione della natura (ed in linea con il programma regionale di promozione agli obiettivi dell’Agenda 2030 derivati dalla SNSvS – Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile) e la sicurezza sanitaria. In questo contesto occorre anche riconsiderare una vera e propria destagionalizzazione favorendo una fruizione del territorio organizzata per almeno i ¾ dell’anno.

– Definizione con gli stakeholders pubblici e privati locali, regionali e nazionali di linee guida per creare un’immagine unitaria e trasparente dell’offerta turistica anche in termini di comunicazione interna, posto che i cittadini elbani vivono in una realtà turistica e quindi devono avere la possibilità di comunicare al visitatore i vantaggi e le prerogative che il territorio offre verso chi decide di trascorrere qui le proprie vacanze. Tale obiettivo potrebbe essere raggiunto attraverso il miglioramento delle condizioni di vita dei residenti: ad es. finanziamento di misure di efficientamento energetico degli edifici (sostituzione caldaie, infissi, installazione di pannelli fotovoltaici, ecc al fine di rendere meno incisivo l’uso di combustibili fossili e favorire l’uso di energie rinnovabili = Elba carbon free), acquisto di auto ibride/elettriche per rendere più sostenibile la mobilità privata, investimenti pubblici per migliorare la fruizione/manutenzione del verde urbano e periurbano, favorire la mobilità su due ruote attraverso la creazione di una rete infrastrutturale ad essa dedicata: l’orgoglio di vivere in un’area accogliente per i residenti si trasforma così in un’idea generale di territorio accogliente.

– Porre maggiore riguardo nei confronti dei proprietari di seconde case, che da un lato investono sul territorio e contribuiscono alle entrate erariali dei singoli Enti Locali, e al contempo favoriscono le attività ristorative, dei pubblici esercizi e degli artigiani, ecc. estendendo nei loro riguardi le facilitazioni di cui sopra al fine di migliorare le condizioni di accoglienza e di fruibilità del patrimonio naturale e culturale dell’isola.

– Porre maggiore attenzione al settore delle locazioni turistiche, un ambito che risulta molto ricercato dalle nuove tendenze del turismo (ricerca di relazioni, autenticità, esperienze a stretto contatto con la vita locale) e che all’Elba costituisce un segmento molto importante, che si concorda non debba essere ostacolato bensì promosso e valorizzato per farlo emergere in maniera regolamentata.

Per le Amministrazioni Pubbliche:
– Comune di Portoferraio – il Sindaco Zini Angelo
– Comune di Capoliveri – il Sindaco Gelsi Andrea
– Comune di Porto Azzurro – il Sindaco Papi Maurizio
– Comune di Rio – il Sindaco Corsini Marco
– Comune di Campo nell’Elba – il Sindaco Montauti Davide
– Comune di Marciana – il Sindaco Barbi Simone
– Comune di Marciana Marina – il Sindaco Allori Gabriella
– Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano – il Pres. Sammuri Giampiero

Per le Associazioni di categoria:
– Associazione Albergatori Elbani – Il Pres. De Ferrari Massimo
– Confcommercio Elba – la Pres. Rosso Franca
– Confesercenti del Tirreno – il Pres. Elba De Simone Franco
– CNA – la Pres. Elba – Parrini Marcella
– FAITA Campeggi – il Pres. Elba Sambuco Giacinto
– Coldiretti Elba – il Pres. Allori Guido