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Gorgoglione: “Moltissimi elbani hanno volato con noi”

Il bilancio del presidente di Volare Elba nei tre anni di continuità territoriale

Gorgoglione: "Moltissimi elbani hanno volato con noi"

Presto uscirà il nuovo bando per la continuità territoriale aerea dell’Isola d’Elba e “Volare Elba” sarà ancora una volta a fianco della compagnia che se lo aggiudicherà. La società creata da alcuni imprenditori elbani insieme a Silver Air ha assicurato il servizio nell’ultimo triennio. Ne abbiamo parlato insieme a Vincenzo Gorgoglione, presidente di Volare Elba.

“Il bilancio è sicuramento molto positivo visto che abbiamo imparato moltissime cose – dice Vincenzo Gorgoglione presidente di Volare Elba –  Una soddisfazione puramente personale è aver trasportato moltissimi elbani che hanno volato con noi per la prima volta. Un aspetto  importantissimo perché il bando fa riferimento proprio alla continuità territoriale. Per   quanto riguarda la parte  turistica invece possiamo migliorare  in quanto nonostante l’impegno,  abbiamo un vettore molto piccolo che non ci permette di aumentare il numero dei passeggeri. I dati sono tutti dati positivi – continua Gorgoglione –  perché comunque il coefficiente di riempimento è stato tra il 70 e l’80 per cento, un grandissimo risultato. Volare Elba si riproporrà a fianco della compagnia che si aggiudicherà il nuovo bando per la continuità territorila aerea.  Ci riproponiamo nuovamente a collaborare con chi vincerà il nuovo bando – conferma il presidente – nonostante le perdite economiche registrate, ma come imprenditori siamo propositivi  perchè si tratta di lavorare per il bene comune.  Aggiungo – dice Vincenzo Gorgoglione – che il nostro resta comunque un piccolo aeroportoche però  isole come Pantelleria o Lampedusa,  molto più piccole della nostra, fanno atterrare 100 mila persone.   Anche da un nostro sondaggio risulta che l’aereo è l’elemento principale per lo sviluppo dell’Elba.  Per questo dobbiamo migliorare. Anche se  la pista verrà allungata di 80 metri dovremo optare sempreper  aerei molto piccoli che potranno trasportare circa  50 passeggeri con alcune deroghe. Noi dobbiamo arrivare  – conclude il presidente di Volare Elba -ad avere una pista intorno ai 1400-1500 metri che permetta gli atterraggi degli ATr 42 con 70-80 posti senza la necessità di andare in deroga.  Allora saranno   le compagnie ad interessarsi all’Elba, questa la svolta, il grande passaggio. L’intervista a Vincenzo Gorgoglione è visibile qui.