LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto

Dissalatore, ” Quelli del no e poi il silenzio degli altri”

di Paolo Patretti

Dissalatore, " Quelli del no e poi il silenzio degli altri"

Ecco come recita l’ultimo il documento dei contrari al dissalatore di Mola; tutto legittimo, ma ……

 “Noi non siamo contrari in linea di principio ad un impianto per la dissalazione, per migliorare, se non risolvere, i problemi idrici dell’isola. Siamo però fermamente contrari ad un’imposizione dall’alto di questa scelta scellerata di localizzare in una zona alluvionale un capannone industriale e distruggere una spiaggia come Lido di Capoliveri, fra le più belle di questo versante. Sono possibili altre localizzazioni, come ad esempio la zona delle Antiche Saline di Portoferraio, vicina al mare e vicina alla zona degli Orti, dove esistono pozzi e depositi dell’acquedotti. La zona delle miniere di Rio Marina, vicina alla Dorsale, e dove la costa non è così antropizzata come è invece Lido. Oppure la zona delle miniere di Capoliveri. 

Vorrei porre una domanda ai sostenitori del no: “Perchè se un progetto del genere non va bene a Mola, va bene a Portoferraio?, Portoferraio per loro è la “discarica” di quanto non gradito? Potremmo inveire al principio di solidarietà infranto palesemente, ma servirebbe a poco. Siamo di fronte a mero egoismo, ad una evidente dimostrazione del detto inglese “not in my garden”, sublime definizione dell’egoismo o forse, peggio ancora, di uno spirito di sopraffazione. Non entriamo invece nel merito perchè ci sono errori evidenti di valutazione come quando si dice che il lavaggio dei filtri lo si fa con i solventi chimici. Tanto è, ma se vogliamo essere equi sorprende anche il silenzio degli altri, perchè non è ammissibile il silenzio a fronte di interventi di evidente pubblico e generale interesse!