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Prestigiosa nomination per “A un passo dal domani”

La soddisfazione di Alessandro Pugi finalista a Roma al "Premio Mangiaparole"

Prestigiosa nomination per "A un passo dal domani"

Nomination per il nuovo romanzo dello scrittore Alessandro Pugi dal titolo: “A un passo dal domani” . Il nuovo romanzo inedito dello scrittore elbano risulta tra i finalisti della IV edizione del “Premio: Mangiaparole” organizzato dalla casa editrice Progetto Cultura con sede a Roma. La segnalazione del romanzo costituisce un risultato prestigioso, considerato anche l’elevato standing dei numerosissimi partecipanti (oltre 100) alla sezione “Romanzi”. L’elenco completo dei finalisti sarà disponibile nei prossimi giorni sui siti www.mangiaparole.it e www.progettocultura.it., finalisti che sono invitati a partecipare alla cerimonia che avrà luogo a Roma, presso la Libreria Caffè letterario “Mangiaparole” (via Manlio Capitolino 7/9), il giorno sabato 4 novembre p.v..
Il nuovo romanzo di Alessandro Pugi affronta tematiche importanti analizzate attraverso le emozioni provate dai personaggi, sia umani che animali, ponendo l’accento su un tema delicato quanto importante come quello della donazione degli organi, un gesto estremo d’amore che spesso contribuisce a salvare la vita di altre persone.
“Questo romanzo non ha la pretesa di insegnare ad affrontare il dolore di una perdita importante o a colmare il vuoto che essa lascia, forse per sempre, ma vuole essere lo specchio di una realtà che spesso ci sfiora e, anche se non ci tocca in prima persona, ci lascia spunti di riflessione che prendono vita direttamente dalla nostra anima. Questo romanzo è dedicato Daniele Cecchini un ragazzo che ha affrontato il difficile calvario della Leucemia venendone sconfitto nel 2013.
Il protagonista è Jack, un cucciolo di Fox Terrier scampato alla morte grazie alla mano coscienziosa di Matteo che si legherà a Lorenzo, un bambino di dieci anni cresciuto senza l’amore di una madre. Contro ogni logica, le loro vite si dipanano di pari passo, contornate dall’amicizia e dall’amore, in una Bologna dipinta dai colori di un inverno senza fine. La loro sintonia, che pare provenire dal profondo dell’anima, sembra resistere, indistruttibile, fino a quando un destino insondabile arresterà gli ingranaggi perfetti delle loro esistenze, proprio… ad un passo dal domani.
“Jack sapeva di poter percepire l’avvicinarsi della morte o di un imminente pericolo. Era quello che gli esseri umani chiamavano “Il sesto senso”: una percezione ancestrale che proveniva da quegli istinti nascosti e mai sopiti che ogni animale si portava dentro, qualcosa che la natura gli aveva concesso per udire per primi, cose che altri non potevano sentire o vedere. Premonizioni telepatiche, utili per sopravvivere in un mondo pieno di trappole. Quella mattina del 18 dicembre Jack lo sentì arrivare all’improvviso… ”