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“Dietro le palme della Piazza il paese è un disastro”

Il sindaco Simoni risponde all’ex Papi:"Ci ha lasciato in mezzo al mare"

“Dietro le palme della Piazza il paese è un disastro”

C’era molta attesa a Porto Azzurro, nella mattinata di giovedì 22 dicembre, per la conferenza stampa convocata dal sindaco Luca Simoni per rispondere alla lettera dell’ex sindaco Maurizio Papi. “Addio al nostro porto, lo stanno regalando ai privati”, aveva detto l’ex sindaco, che nelle elezioni del 2012 aveva dapprima investito come suo successore e poi affiancato in consiglio comunale Luca Simoni, arrivando però poco tempo dopo ad una clamorosa scissione dal gruppo di maggioranza ed entrando in aperto disaccordo con l’Amministrazione Comunale.
Papi, nella sua lettera, aveva accusato la Giunta, con particolare riferimento al Sindaco e al Vicesindaco , di avere “deciso di regalare ad un privato, attraverso il rilascio della concessione demaniale per 20 anni, il porto turistico, il gioiello di famiglia”. “Mi sento, in parte, responsabile – aveva aggiunto Papi – della condotta dissennata ed irresponsabile dell’attuale gruppo di maggioranza che nel 2012 io ho voluto, caldeggiato, spinto e direi portato peso peso in Comune perche’ con le proprie gambe non ci sarebbero mai arrivati. Evidentemente ho sbagliato nella valutazione delle persone – aveva concluso l’ex sindaco – ed e’ arrivato allora il momento di chiedere scusa alla popolazione e di farlo pubblicamente, sebbene anch’io mi senta tradito”.
Davanti ad una sala consiliare affollata non solo dalla stampa locale ma anche da semplici cittadini arrivati per sentire la risposta del sindaco a queste accuse, Luca Simoni è stato estremamente chiaro e diretto.
“Racconto quello che è successo nell’ultimo anno, perché nei tre precedenti abbiamo lavorato per risanare i debiti che abbiamo trovato ed evitare il commissariamento del Comune, e voglio subito precisare – ha esordito Luca Simoni – che il vicesindaco Angelo Banfi è sempre stato accanto a me, non ha mai cambiato idea come invece dice qualcun altro”.

La lettera di Papi parlava del porto, e a quel punto Simoni è entrato nel vivo della questione.

Inevitabilmente, Simoni è tornato poi ad evidenziare i motivi dei debiti che il comune aveva e che lo hanno portato al limite del dissesto finanziario.

“In queste condizioni – ha spiegato Simoni – non avremo mai i due milioni che servono per rifare il porto. E allora, in accordo con la Regione, abbiamo avviato il Piano Regolatore del Porto, insieme ad un avviso di interesse al quale hanno partecipato 4 associazioni di imprese, che intanto ci permetterà di rimettere i pontili galleggianti (che abbiamo già acquistato) nello specchio d’acqua da cui mancano dal 2011″.

Simoni è tornato poi sui rapporti con Papi durante questa legislatura, che hanno portato alla situazione attuale.

In conclusione il Sindaco di Porto Azzurro ha ribadito la linea della sua amministrazione per quanto riguarda il porto: “il nostro  – ha detto – è l’unico percorso possibile”.

L’intervista a Simoni nel video allegato, che è la Prima Pagina del tg di TeleElba.