Nel pomeriggio di giovedì 22 settembre la segreteria del Pd elbano ha incontrato l’assessore regionale all’istruzione Cristina Grieco e il consigliere Gianni Anselmi presidente della seconda commissione che si occupa anche di istruzione.
Un incontro già in programma da tempo e che avviene in un momento delicatissimo
per la scuola elbana , come ha ammesso anche l’assessore Grieco.
Il Concorso, la chiamata diretta e la mobilità enormemente aumenta rispetto agli anni passati, hanno causato ritardi e ad oggi ci sono ancora cattedre scoperte , ma l’assessore ha assicurato che a breve, i posti saranno coperti .
Abbiamo voluto approfondire alcuni argomenti che l’assessore aveva affrontato con i sindaci nel corso della mattinata, principalmente ci siamo concentrati sull’ urgenza di una sede idonea per i licei Foresi e sul problema della dirigenza unica per gli istituti comprensivi di Porto Azzurro e Campo nell’Elba, che contano insieme 22 plessi.
Per la sede dei licei , pur non occupandosi la regione delle scelte urbanistiche, si sollecita la conferenza zonale dell’istruzione ad arrivare quanto prima a una soluzione condivisa che rispecchi quelle che sono le reali esigenze degli istituti .
Come Pd lamentiamo il troppo tempo perso dall’amministrazione portoferraiese nella ricerca di una soluzione, poi risultata impraticabile, nella zona di San Giovanni in un’area classificata PIME, cioè a pericolosità idraulica molto elevata .
Già in una interpellanza del 2015 presentata dalla minoranza consiliare Pd, si chiedeva di abbandonare l’idea San Giovanni , poiché l’area PIME é di per se non edificabile e accelerare i tempi prendendo in considerazione l’ampliamento e la riqualificazione dell ‘istituto Brignetti a Concia di Terra o la zona degli ex macelli, dove sarebbe stato possibile creare insieme al Cerboni una sorta di villaggio scuola. Le stesse soluzioni che i sindaci ora, hanno prospettato all’assessore Grieco.
Il problema della reggenza degli istituti comprensivi di Campo nell’Elba e Porto Azzurro, ha visto la conferenza zonale totalmente indifferente, lasciando che le decisioni venissero prese senza presentare da parte del territorio elbano nessuna proposta o richiesta.
L’ennesima conferma di quanto questo importante organo, sia ancora inefficiente ai fini della tutela della scuola elbana e del suo sviluppo.
Come Pd speriamo che le sollecitazioni dell’assessore regionale all’istruzione, siano accolte dalle istituzioni elbane e che queste si adoperino per tracciare le linee per una scuola migliore, moderna e più inclusiva
Scritto da Pd Elba