La prima sezione della Corte di Cassazione ha accolto il ricorso che la Procura di Livorno ha presentato dopo l’ordinanza con cui il Tribunale del Riesame, lo scorso aprile, aveva deciso la scarcerazione di Fausta Bonino, l’infermiera cinquantaseienne, arrestata con l’accusa di aver ucciso 13 pazienti ricoverati nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Villa Marina. Questo non vuol dire che l’infermiera torni in carcere. La Cassazione infatti ha inviato nuovamente gli atti al Tribunale del Riesame che dovrà ancora una volta decidere sul caso, dopo le motivazioni della Cassazione ( che saranno rese note la prossima settimana). “E’ una vittoria di Pirro – ha commentato la legale dell’infermiera, l’avvocato Cesarina Barghini – non modifica la posizione di Fausta”.
Bonino, Cassazione annulla l’ordinanza di scarcerazione
Gli atti tornano al Tribunale del Riesame che dovrà ancora trattare il caso
