C’è anche una cantina dell’Isola d’Elba nel progetto Toscana Wine Architecture, presentato dalla Regione Toscana all’apertura della BIT di Milano, la Borsa Internazionale del Turismo.
A fianco della Cantina del Consorzio del Brunello di Montalcino, della Cantina Petra di Suvereto e della Cantina Antinori di San Casciano Val di Pesa, solo per citare le più famose, c’è infatti quella della Fattoria delle Ripalte a Capoliveri, situata sul promontori di Monte Calamita.
La Fattoria, nata nel 1896, è stata riconvertita nel 2002 dalla proprietà attuale, con la collaborazione di Piermario Meletti Cavallari, ex patron di Grattamacco a Bolgheri, per valorizzare la vocazione viticola dei suoi terreni. 15 ettari di nuove vigne occupano oggi le migliori posizioni della Tenuta, mentre la moderna cantina è stata firmata dal famoso architetto Tobia Scarpa , un edificio a forma di parallelepipedo, ricoperto da pietra di granito e perfettamente “mimetizzato” nell’ambiente naturale che si impone con grande fascino sull’ambiente circostante.
Toscana Wine Architecture è un circuito di 14 cantine d’autore e di design, firmate dai grandi maestri dell’architettura contemporanea. Veri e propri templi del vino progettati da grandi architetti. Edifici bellissimi, perfettamente integrati con il paesaggio circostante, cui sono associate tecnologie all’avanguardia nella costruzione e produzione. Ad esse si affiancano poi cantine che ospitano installazioni artistiche e che hanno sviluppato rapporti interessanti con l’arte moderna, creando un sistema culturale e produttivo vitale e innovativo. Tutte le 14 cantine hanno aperto i battenti a visite e degustazioni.
Toscana Wine Architecture, c’è La Tenuta delle Ripalte
La cantina progettata da Tobia Scarpa fra le 14 più belle della Toscana