Guide Ambientali, è polemica fra Parco e Regione

“Irrituale la presa di posizione del Presidente del Consiglio Regionale – ha commentato oggi il presidente PNAT Sammuri – non capisco il problema”

“Fra istituzioni, di solito, ci si scrive. Ho scritto oggi una nota al Presidente del Consiglio Regionale Toscano, sorpreso, al di là del merito, dal metodo”. A parlare è il presidente del Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano Giampiero Sammuri, a proposito della conferenza stampa tenuta nella giornata di lunedì 8 febbraio dal Presidente del Coniglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, sull’argomento dei corsi per guide ambientali inetti dal PNAT, ed etichettati come “il caso di scuola del bando del Parco dell’Elba”, argomentando che “la legge regionale non è un optional; da venti anni la guida ambientale è disciplinata da legge regionale e su questo non si può assolutamente transigere”.
“E’ la prima volta che mi capita un caso del genere, pur essendo uomo delle istituzioni – ci ha detto Sammuri – sinceramente non capisco l’oggetto del contendere: la Regione Toscana non è certo l’unica regione che ha una legge che disciplina queste attività, così come ci sono persone che hanno l’abilitazione a Guida Escursionistica Ambientale, altri che hanno quella di Guida del Parco, altri ancora che hanno entrambe le abilitazioni. Paradossalmente – ha aggiunto il presidente del PNAT – con la Legge 4/2013, che disciplina la liberalizzazione delle professioni , può esercitare il mestiere di guida anche chi non ha conseguito l’abilitazione, visto che non esiste un Albo professionale. Non capisco quindi – ha concluso Sammuri – la preoccupazione di chi ha interpellato il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, creando un falso problema”.