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Il salvataggio di Arlock l’airone ferito

Straordinaria catena di solidarietà tra Enpa Isola d'Elba e Piombino e Wwf per salvare lo splendido esemplare di grande volatile, trovato con un'ala rotta in una campeggio alla Pila

Il salvataggio di Arlock l'airone ferito

Un giorno davvero movimentato per i volontari Enpa Isola dElba. Ecco il racconto: “Alle 10 di domenica dal campeggio Villa degli Ulivi di Marina di Campo, alla Foce, una telefonata segnala lo stazionamento di un grande uccello, con un’ala rotta, all’interno del camping. L’uccello, alla vista dei volontari accorsi sul posto, risulta essere uno splendido esemplare di Airone Cinerino adulto, uccello migratore che, con tutta probabilità, è rimasto impigliato nel filo di un palo elettrico, provocandosi una frattura esposta. L’ala è davvero messa male.

Si contattano le autorità preposte: Forestale e Polizia provinciale. La prima non è raggiungibile in alcun modo, la seconda non può intervenire perché impegnata con la squadra di cinghialai di Portoferraio in una battuta all’ungulato. Pertanto…sono disponibili solo da Lunedi pomeriggio. “Ricordiamo a tutti che l’Airone è specie selvatica protetta – evidenziano i volontari – Attendere 36 ore per vederlo partire significa farlo morire. Ma evidentemente non è una preoccupazione per chi dovrebbe farsene tutore”.

I volontari decidono diversamente, assumendosi tutti i rischi. Si mettono in contatto con i colleghi Enpa di Piombino, spiegando loro la situazione e la necessità di accogliere l’animale per trasferirlo al più presto al Cruma di Livorno della Lipu. Si attiva la catena di solidarietà per Arlock. Enpa Piombino contatta la sezione locale del WWF per organizzare l’accoglienza e l’immediato trasferimento al centro di recupero. L’airone- chiamato Arlock – dopo essersi reidratato nel fosso dove stazionava, è stato preso e inscatolato in sicurezza. Alle ore 15 è stato accompagnato sul traghetto e alle 16 è sbarcato a Piombino e consegnato ai volontari Enpa Piombino, caricato sul mezzo Salvanimali Enpa e trasportato al WWF.

La prognosi è critica. La frattura, risalente a qualche giorno, ha provocato una progressiva debilitazione e l’inizio di una setticemia. “Sulle condizioni sanitarie daremo notizie, appena possibile” assicurano i volontari delle associazioni coinvolte. Come Enpa Isola d’Elba desideriamo ringraziare di cuore Andrea Brutti, consulente per la Fauna Selvatica ENPA, per i preziosissimi consigli nelle delicate fasi della cattura, i volontari ENPA Piombino che non ci negano mai la loro collaborazione e disponibilità e, ovviamente, i volontari WWF che hanno preso in consegna Arlock.