Sette sindaci elbani su otto hanno partecipato fra mercoledì e ieri al presidio del Piano. Tutti tranne il sindaco di Rio Marina, Renzo Galli, che ha fin dall’inizio dichiarato la sua contrarietà per l’iniziativa, cui ha comunque portato un saluto il vicesindaco piaggese, Giovanni Muti.
Nel primo giorno della protesta sono arrivati al Piano i sindaci di Capoliveri e Porto Azzurro, che – come vari consiglieri comunali di Rio Marina e di Rio nell’Elba – si sono recati sul posto a testimoniare vicinanza al sindaco riese Claudio De Santi, che ha guidato la protesta, e con lui a una popolazione così provata dall’emergenza del territorio.
Ieri, giorno della conferenza dei sindaci che si è riunita proprio a Rio Marina, è toccato ai sindaci di Portoferraio, Mario Ferrari, Marciana, Anna Bulgaresi, Marciana Marina, Andrea Ciumei ma si è fermato (un po’ a sorpresa) anche il primo cittadino di Campo, l’ex segretario del Pd elbano Lorenzo
Lambardi.
“Sosteniamo la protesta della comunità riese che chiede sicurezza e rispetto dei diritti fondamentali” ha detto Bulgaresi, mentre Ferrari ha parlato di un gesto, quello del collega di Rio Elba Claudio De Santi, che alza un velo sul problema, quello delle “dimenticanze” ai danni dell’Elba, mette – ha detto – “spero che un’attenzione si accenda”.
Una critica alla linea di Galli è arrivata dal sindaco di Porto Azzurro Luca Simoni. “Mi dispiace – ha detto fra l’altro Simoni – che un comune territorialmente così coinvolto in questo problema abbia il sindaco che non ha voluto partecipare a questa manifestazione così pacifica e civile”.
Il dissidio probabilmente, è approdato in conferenza dei sindaci prima e poi nel consiglio comunale congiunto, alle 19 nel centro polivalente Pietri di Rio Marina.
