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E arriva la lettera di impegno del presidente della Regione

L'annuncio del Comune di Rio Marina: "Rossi garantisce lo stanziamento dei fondi necessari per gli studi sul fenomeno del Piano". Il giudizio del sindaco Galli: "Annuncio arrivato nel corso della protesta, che poteva essere controproducente". Altro annuncio arrivato ieri è sul cantiere della bretella

E arriva la lettera di impegno del presidente della Regione

Con una nota pervenuta nel pomeriggio, ma già anticipata nella mattinata, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi ha comunicato ai sindaci di Rio Marina e di Rio nell’Elba il proprio impegno a stanziare i fondi necessari per gli studi sul fenomeno di sinkhole del Piano per tutta la spesa preventivata di 180mila euro più Iva. L’impegno in tal senso – lo sottolinea il sindaco di Rio Marina, Renzo Galli – era già stato preso in verità lunedì 2 marzo dal Dirigente della Protezione Civile regionale, Antonino Melara, nel corso di un incontro a Firenze, ma il sigillo ora dato dal presidente dà maggiore concretezza all’aiuto promesso, in una situazione di sessione di bilancio in corso e con la scadenza amministrativa alle porte”.

“Dopo l’incontro di lunedì – spiega il Comune di Rio Marina – il sindaco Galli si era particolarmente speso per chiudere la partita e per superare le perplessità di un impegno non formalmente assunto. Per questa ragione, in luogo della manifestazione poi tenutasi oggi, aveva proposto la convocazione di un Consiglio comunale congiunto, che si terrà comunque domani (oggi, ndr) pomeriggio, in modo da assumere una decisa posizione unitaria”.

Galli conferma il suo giudizio negativo sul presidio di ieri a Rio: “La conferma dell’impegno – ha detto ieri sera  – è arrivata proprio nel corso del presidio organizzato oggi, che ha dimostrato come la tenacia e la risolutezza nel chiedere le cose valgano spesso di più rispetto alla protesta che, oggettivamente allo stato, poteva risultare addirittura controproducente”.

“Tutto è bene quello che finisce bene – conclude – e ora la Comunità riese, dopo ben 8 anni di attesa, può finalmente conoscere nei dettagli la situazione morfologica del Piano e adottare tutte le decisioni conseguenti sia in termini di sicurezza, che di urbanizzazione e di viabilità. Proprio su quest’ultima si aprirà una nuova battaglia, poiché una volta venuti a conoscenza dell’effettiva area di sinkhole si dovrà progettare la nuova viabilità, perché quella esistente, che corre sulla strada comunale del Villaggio Togliatti, nonostante il Comune di Rio Marina abbia già adottato un progetto di adeguamento funzionale sul quale attende almeno un cofinanziamento, non è oggettivamente idonea all’attuale traffico veicolare e determina la situazione paradossale di una strada provinciale (la SP26) che s’interrompe per immettersi su una strada comunale e poi riprendere poco più a valle: un nonsenso al quale si dovrà porre rimedio”.

E poi Galli prosegue: “Altra positiva notizia giunta nella mattinata, non per effetto della manifestazione, ma per l’applicazione dell’Amministrazione comunale di Rio Marina, è quella dell’apertura del cantiere sulla bretella per l’eliminazione della sottostante acqua di falda che ne stava provocando lo sprofondamento. Mettendo d’accordo la Provincia di Livorno e l’impresa esecutrice dei lavori si è fatto in modo che il cantiere riapra domani (oggi, ndr) e finisca entro Pasqua con percorrenza a senso unico alternato. Una giornata positiva per il nostro versante quella di oggi, ma quanto lavoro e quanta fatica!”.