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Bene la Fondazione, tutto passa dall’Elba international airport

di Paolo Boggi

Bene la Fondazione, tutto passa dall'Elba international airport

Desidero inviare gli auguri più sinceri alla nascente FONDAZIONE ISOLA D’ELBA,che possa realizzare traguardi importanti e creare la vera nuova Isola d’Elba. Gli auguri sono necessari perchè l’obiettivo è ambizioso e di ambizione ce n’è bisogno massimo, accompagnato da sogno e fantasia.Dico ciò pensando a un AEROPORTO, forse più importante del mare stesso che pure è l’orgoglio dell’Elba.Tutto passa dalla costruzione di un aeroporto internazionale che porti vita, economia e investimenti.Un analisi attenta della situazione attuale,e dei problemi da risolvere hanno sempre un solo ritardo, l’AEROPORTO, di cui si deve fare carico la Fondazione, e non la politica. Solo la fondazione può trovare la forza di una gestione privata, con direzione da parte della proprietà, e cioè l’azionariato popolare, con dentro anche la struttura pubblica ma con gli stessi poteri del più piccolo azionista. Mi permetto di insistere su questo argomento perchè l’ELBA AIRPORT INTERNATIONAL sarà la struttura che modificherà la cultura turistica locale internazionalizzandola e valorizzandone le caratterisriche da vivere tutto l’ANNO. Consentirà di sviluppare l’economia a dismisura con una nuova circolazione automoblistica, e cioè fatta di taxi con un unico colore, e un unica targa ELBA AIRPORT. Da qui parlare di un unico Comune il Passo è breve. Credo di tracciare un cammino possibile, e necessario perchè da questo importante progetto se ne possono costruire altri. Per esempio porre l’Elba nel calcio nazionale, e leggere di incontri BOLOGNA ELBA e non del DERBY PROCCHIO-RIO NELL’ELBA. Lo scoglio maggiore che la Fondazione avrà di fronte è una certa mentalità localistica, che impedisce ai vari distretti di sentirsi cittadini di uno stesso territorio. Una soluzione sta nel circondarsi di giovani i quali possono aspirare ad assistere sul loro territorio a eventi internazionali e scambi culturali con tutto il mondo. Auguro alla Fondazione di rappresentare una cultura e un potere trasversale che diventi un riferimento e una fucina di progetti e di idee, da fare da consulenza ai più piccoli e collaborare con il credito perchè si possano dotare all’isola strutture e mentalità adeguate ai tempi attuali. Inizierei con un grande benvenuto all’elba, per ora sul molo e poi agli aerei, e un concorso cortesia tra tutti gli esercizi dell’Isola, che rappresenti un traguardo unificante. Mi fermo qui sperando, di non aver intralciato, consapevole delle grandi difficoltà da superare, ma sono certissimo che saranno superate, e l’ELBA sarà ancora più grande.