“Il problema non è il mio nome ma la difesa dell’Elba”. E’ questo in estrema sintesi il commento dell’ex sindaco di Rio Marina, Francesco Bosi, sulla discussione che si è aperta, su queste colonne, dopo che il suo successore, Renzo Galli, l’ha proposto come presidente dell’Autorità portuale segnalando a tutti il problema di un’isola finora apparentemente estranea a un percorso che dovrà portare alla nomina ministeriale con l’intesa della Regione.
“Il sindaco Galli – dice Bosi a Tenews – pur rimarcando la sua posizione politica distante dalla mia, mi ha chiesto di poter fare il mio nome come possibile presidente dell’Autorità portuale per – come lui ha detto – lanciare un sasso nello stagno in questa vicenda che sembra bloccata. Gli ho risposto che se riteneva questo utile per reclamare i giusti diritti dell’Elba lo avrebbe potuto fare. In effetti sarebbe paradossale, sia sotto l’aspetto istituzionale che quello politico, prescindere dall’Elba che, di questo sistema portuale, è parte fondamentale. Credo che i partiti più importanti e anche le categorie economiche debbano farsi carico di questa ovvia necessità mettendo da parte calcoli e interessi particolari che poi sono quelli che allontanano la gente dalla politica. Del resto per le ultime nomine fu trovato un equilibrio fra le aspettative di Piombino e quelle dell’Elba. E’ questo il punto che anche oggi si pone, a prescindere ovviamente dal mio nome, che non deve essere certo un problema”.