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Evaso da Porto Azzurro il killer di un carabiniere

Un 45enne non fa ritorno nel carcere elbano dove stava finendo di scontare una condanna a 38anni per l’omicidio del maresciallo Marino Di Resta, che l’aveva scoperto dopo la rapina a un rappresentante di gioielli, nel 1996

Evaso da Porto Azzurro il killer di un carabiniere

Non si è trattato di un’evasione alla “Fuga da Alcatraz”. Gli hanno concesso un permesso premio da cui non è mai tornato. Così da marzo uno dei killer del maresciallo Marino Di Resta è di nuovo a piede libero, latitante e ricercato in tutta la penisola. Cassano stava finendo di scontare una condanna a 38anni per l’omicidio del carabiniere che l’aveva scoperto assieme ai suoi complici subito dopo la rapina a un rappresentante di gioielli, il 19 settembre del 1996. Assieme a lui, all’epoca 28enne, della banda facevano parte Carmine Marolda, 35enne venosino considerato il capo, e due 27enni di Cerignola, Antonio Scelsi e Gianfranco Sgramella. Ne ha scritto fra l’altro il “Quotidiano della Basilicata” con un pezzo di Leo Amato. Cassano non è neanche il primo dei quattro assassini del maresciallo a darsi alla macchia. A dicembre era stato Antonio Scelsi ad allontanarsi dal carcere di Turi per un permesso, in provincia di Bari, senza farvi più ritorno. Lo avevano ripreso ad aprile i militari della compagnia di Frascati, supportati dai colleghi dell’Arma e della Fiamme gialle di Barletta, e quelli del Ros di Roma, al termine di una caccia culminata con il blitz ad altro tasso d’adrenalina in un appartamento nella periferia di Roma. Scelsi si trovava in compagnia di un altro ricercato, Giuseppe Cirino, un 25enne foggiano con un’ordinanza di arresto pendente per rapina del Tribunale di Bologna. Con loro avevano due revolver e una mitraglietta Scorpion carichi e pronti all’uso, se soltanto avessero avuto il tempo di impugnarli. Così almeno era successo il mese prima a Barletta quando a un posto di blocco non appena hanno capito che i documenti falsi non avevano ingannato i finanzieri di turno hanno iniziato a sparare per coprirsi la fuga.