72 anni fa, all’età di 32 anni, moriva in un’azione di guerra l’eroe elbano Teseo Tesei. Nato a Marina di Campo il 3 gennaio 1909, Maggiore del Genio navale della Regia Marina, brevettato palombaro, prestò servizio come operatore della Xª Flottiglia MAS durante la seconda guerra mondiale venendo decorato con la medaglia d’oro al valor militare.
Tesei, il 26 luglio 1941, in un’azione congiunta di due Siluri a Lenta Corsa e sei barchini esplosivi, tentò di forzare la base inglese di La Valletta a Malta. Per non compromettere l’esito della missione e recuperare il tempo perso per ovviare a degli imprevisti tecnici accorsi all’altro SLC, quello del sottotenente di vascello Franco Costa e del sergente palombaro Luigi Barla, e con la volontà di portare a termine a ogni costo il suo compito, decise di «spolettare a zero», rinunciando cioè ad allontanarsi dall’arma prima che esplodesse sotto l’obiettivo, perendo così assieme al suo fedele gregario, 2º capo palombaro Alcide Pedretti.
Per tale atto eroico Tesei fu insignito della medaglia d’oro al valor militare alla memoria. Il vicegovernatore di Malta, sir Edward Jackson, ricordando l’episodio il 4 ottobre 1941 scrisse: «Nel luglio scorso gli italiani hanno condotto un attacco con grande decisione per penetrare nel porto, impiegando MAS e “siluri umani” armati da “squadre suicide” (…). Questa impresa ha richiesto le più alte doti di coraggio personale».