Un peschereccio è rimasto incagliato nelle acque dell’isola di Capraia, si tratta del “Giuseppe Testa” proveniente dalla marineria siciliana di Augusta. Tutto è successo nelle prime ore del mattino, quando il motopesca è finito sullo scoglio denominato dello Zurletto. E’ stato lo stesso equipaggio dell’imbarcazione a lanciare l’allarme. Sul posto è stato subito inviato un mezzo della Capitaneria di Porto di Livorno che ha provveduto a mettere in salvo i quattro membri dell’equipaggio che si trovavano a bordo. A dare supporto alle operazioni di salvataggio è giunta anche una motovedetta della Guardia di Finanza che si trovava nei pressi di Capraia. Stanno tutti bene e nessuno ha subito il benché minimo danno. Ingenti invece i danni al peschereccio che ha riportato due ampie falle a destra e sinistra del sottoscafo. Mentre scriviamo ci confermano che ora si sta procedendo alla messa in sicurezza della zona, e per evitare che il carburante del serbatoio fuoriesca finendo in mare: intanto ci confermano che la situazione sembra essere sotto controllo proprio perchè i serbatoi risultano essere integri. Mentre la Guardia Costiera continua a monitorare la zona con mezzi a mare e con un elicottero, un rimorchiatore della società Castalia da Livorno ha istallato delle panne intorno al peschereccio mentre si stanno valutando le modalità di travaso delle 2 tonnellate di carburante. La fase della rimozione del peschereccio è successiva a questa. Avviate tutte le indagini del caso per capire cosa abbia provocato l’incidente, anche se da un primo riscontro la causa sembra l’alta velocità del motopesca.
